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Data di pubblicazione:19/11/2008
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:Moretta, metalmeccanica Milanesio: “Banche, anticipate gli stipendi”
Testo dell’articolo:MORETTA - Da più di tre mesi non ricevono lo stipendio e dalla settimana scorsa sono in cassa integrazione. I 26 dipendenti della «Metalmeccanica Milanesio» di Moretta (che ripara treni) lunedì sera si sono ritrovati in assemblea. Obiettivo: cercare soluzioni d’emergenza per ricevere parte dei compensi e fare chiarezza sul futuro. C’erano anche il presidente della Provincia Raffaele Costa e l’assessore regionale al Lavoro Angela Migliasso, che hanno affiancato il sindaco Enrico Prat e i rappresentanti sindacali Giorgio Ciravegna (Cisl) e Pier Andrea Cavallero (Cgil). «La Milanesio opera in un mercato di nicchia – è stata l’introduzione di Ciravegna – con pochi concorrenti in Italia. Non si patisce la minaccia cinese in questo settore. La ditta dovrebbe stare sul mercato, invece siamo di fronte a una crisi finanziaria e non solo di liquidità. La proprietà si comporta in un modo quasi farisaico: disponibile a parole, ma poi ci nasconde sempre la verità». Dalle informazioni raccolte dai sindacati, c’è incertezza per le prossime commesse: dovrebbero arrivare 6 mezzi dall’Alstom di Bologna, un tram e un altro treno dalla Gtt. Inoltre, il 25 novembre dovrebbe essere saldato un pagamento da Trenitalia, per lavori già eseguiti pari a 300 mila euro. Infine, la proprietà avrebbe anche ritardato pagamenti con l’Inps. «Come garanzia – ha raccontato il sindaco – Milanesio ha detto che ci mette la faccia, perché negli incontri non ci ha mai portato alcun documento contabile». «Serve un intervento di emergenza – ha detto Ciravegna – perché le famiglie degli operai devono mangiare, pagare i mutui e mandare i figli a scuola. Chiediamo al Comune di trovare un accordo con istituti bancari per concedere un prestito ai lavoratori: le tre mensilità saranno pagate o dall’azienda, come dovuto, o dal Fondo di garanzia. Le casse municipali potrebbero accollarsi gli interessi». All’assemblea erano stati invitati anche i responsabili delle banche morettesi. Era presente Luca Verlengo, direttore della filiale locale della Banca di Credito Cooperativo di Cherasco: «Convochiamo un tavolo ristretto tra gli istituti di credito e il Comune – ha detto –: siamo disponibili a trovare una soluzione per anticipare le mensilità». E le istituzioni vorrebbero fosse riconvocato un tavolo di confronto in Provincia per capire le reali intenzioni dei dirigenti «Milanesio». «Prenderemo subito i contatti con la proprietà» ha promesso il presidente Costa.

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