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Data di pubblicazione:02/12/2008
Fonte:La Stampa edizione di Torino
Titolo dell’articolo:In viaggio da Pinerolo: “Troppi guai sui binari meglio la strada”. E i pullman scoppiano
Testo dell’articolo:PINEROLO - Due settimane fa il disagio dei pendolari della linea di bus Pinerolo-Torino: autobus sovraffollati e proteste da parte dei lavoratori, costretti a viaggiare in piedi nel corridoio del bus per un’ora oppure semplicemente "appiedati" alla fermata dove il pullman nemmeno si ferma perché strapieno. Scene che, sottolinea il presidente del «Comitato pendolari 275» Angelo Suppa, sono quotidiane. Lunedì scorso l’ennesima giornata nera: un guasto sulla linea ferroviaria Pinerolo-Torino ha causato il riversamento di passeggeri sui bus. Le stesse corse istituite dalla Sapav, l’azienda che gestisce il trasporto su gomma, hanno tamponato solamente in modo marginale i disagi. Ma a preoccupare più che il problema è la mancanza di risposte concrete. Giuseppe Proto, direttore della Sapav non nasconde le difficoltà: «Siamo a conoscenza del problema, praticamente ogni giorno i nostri ispettori sono alle fermate fin dalle prime luci dell’alba per monitorare i flussi. Se c’è necessità istituiamo corse bis, l’unica soluzione attualmente possibile. Una soluzione per altro non sempre applicabile». Dai dati in possesso della Sapav emerge che il numero dei passeggeri che utilizzano gli autobus sulla tratta Pinerolo-Torino è in continua crescita, ma non è possibile incrementare il numero delle corse. «Abbiamo incontrato l’assessore regionale ai Trasporti Daniele Borioli, oltre ai funzionari provinciali con cui ci raffrontiamo praticamente ogni settimana. Abbiamo prospettato una rimodulazione del servizio, "tagliando" corse "morbide" e aggiungendone a questa tratta ma al momento non si può fare nulla». E ancora: «Dalla Regione ci dicono: «C’è la ferrovia, il trasporto è coperto", ma spesso sono proprio gli utenti ad abbandonare il treno e scegliere l’autobus per i disservizi di Trenitalia». Il dirigente regionale Lorenzo Marchisio, conferma che l’attuale servizio non sta sopperendo alle esigenze dell’utenza, per questo nei prossimi giorni è previsto un incontro con la Provincia per analizzare la situazione. «In linea di massima l’obiettivo - dice Marchisio - è quello di non creare duplicazioni di servizi. Non possiamo permetterci uno spreco di risorse e dove c’è la ferrovia si deve puntare su quello. Sappiamo che la Pinerolo-Torino non è efficiente ma trovare soluzioni non è facile». Le cose potrebbero (il condizionale è d’obbligo) cambiare il prossimo anno quando la Regione ha intenzione di indire una gara per la gestione alcune tratte di ferrovia. La Torre Pellice-Pinerolo-Torino è una di queste. Tra gli interessati c’è anche la Sapav, o meglio il gruppo internazionale Arriva di cui fa parte. «Poter gestire interamente i trasporti verso Torino - spiega Proto - ci consentirebbe di ottimizzare del servizio. In questo caso potremmo davvero fare decisi passi in avanti per offrire un servizio all’altezza delle aspettative».

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