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Data di pubblicazione:03/12/2008
Fonte:La Stampa edizione di Biella
Titolo dell’articolo:Da Ferrovie Nord l’ok al diretto per Milano. Trovato a sorpresa il partner: “Ora la Regione ci aiuti”
Testo dell’articolo:BIELLA - Trenitalia aveva detto di no, perché i treni diesel, buoni per le linee di campagna, non possono arrivare in stazione a Milano. Quindi addio diretto: almeno con le Fs, perché da Ferrovie Nord, un po’ a sorpresa, l’altro giorno è arrivato l’ok. Marco Abate, assessore provinciale ai Trasporti, è contento quanto stupito: «E’ una novità importantissima, anche se adesso bisogna trovare i soldi per far decollare il progetto. Parlando con i dirigenti delle “Nord”, s’è scoperto che non è vero che Milano è off limits per i treni diesel, visto che pure alla stazione centrale arrivano le vecchie littorine. Dal punto di vista tecnico, quindi, non ci sono mai stati ostacoli». E la storiella di Trenitalia? «Evidentemente - risponde l’assessore -, non ci hanno detto la verità. O almeno non tutta». Angelo Colzani, direttore di Ferrovie Nord, ha invece subito approvato il diretto. Si può fare, anche se la strada fra Biella e Milano sarà un po’ tortuosa: «Dopo Novara - aggiunge Abate -, il treno passa sulle linee del gestore privato, e quindi prosegue per Saronno, Milano Bovisa e la stazione Cadorna. Il percorso si allunga, ma i tempi si accorciano: 1 ora e 30 minuti, contro l’ora e 38 di oggi. C’è però un’altra possibilità: quella che Ferrovie Nord acquisti le “tracce” da Rfi, conquistando così il diritto di passare sulla Torino-Milano». Bisogna vedere se vale la pena, anche perché i costi non sono bassi. Colzani e il suo staff hanno parlato di 1 milione 800 mila euro l’anno, per tre coppie di treni al giorno. «La spesa - incalza l’assessore -, sarebbe di 830 euro a convoglio. Nulla vieta, però, di partire con un servizio sperimentale di una sola coppia di corse quotidiane, riducendo così i costi. La cosa più importante, comunque, è aver scoperto che il collegamento diretto è possibile. Ora ci incontreremo con la Regione per cercare di rimediare i soldi. Il Biella-Milano, secondo me, è indispensabile: quindi chi ha a cuore il trasporto pubblico deve fare uno sforzo». Marco Abate chiede aiuto anche ai consiglieri regionali biellesi, Wilmer Ronzani e Lorenzo Leardi, invitati a «fare pressing». E la Provincia? Non può mettere qualche soldo? «Il trasporto pubblico lo paga la Regione - conclude l’assessore -: ma anche noi, pur avendo pochissime risorse, dobbiamo valutare la possibilità di investire qualcosa».

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