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Data di pubblicazione:06/12/2008
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:Alba, passo avanti per il Movicentro
Testo dell’articolo:ALBA - Linee ferroviarie, automobilistiche, autostazioni e parcheggi ben collegati e coordinati tra loro per semplificare il modo di viaggiare. È l’idea base del progetto regionale Movicentro che da diversi anni si sta cercando di mettere in pratica anche ad Alba, nell’area che va dal tribunale fino alla stazione dei treni. Proprio in questi giorni si è sbloccato uno dei nodi cruciali che avevano portato a una battuta d’arresto: l’Ati e la Gtt hanno annunciato di essere disponibili a unificare la loro attività, primo e fondamentale tassello per offrire agli utenti dell’autostazione un servizio efficiente. A fronte dell’investimento che dovranno fare, le due società hanno avanzato anche officine e rimesse, scavando sotto il vicino parcheggio, e poi creare un sistema di rotonde per l’accesso all’autostazione.
«L’obiettivo – dice l’assessore ai lavori pubblici Alessandro Pelisseri - è ottimizzare la mobilità pubblica e riorganizzare le aree urbane a margine del centro storico. Sono molti però gli aspetti da tenere in considerazione, come la presenza dell’ospedale e la viabilità». Il piano particolareggiato che sviluppa e coordina tutto il progetto, infatti, comprende anche la realizzazione di un parcheggio di quattro piani di almeno 400 posti nell’area dell’attuale parcheggio dell’ospedale (piazzale Giovannoni) e di un edificio a uso residenziale e commerciale dove adesso c’è la vecchia autostazione.
«Ma l’ospedale non potrà rimanere senza parcheggio durante la costruzione del multipiano - dice il consigliere di opposizione Maurizio Marello -: bisognerà studiare molto bene le tempistiche. È sicuramente un progetto di cui beneficeranno tutti i cittadini, ma adesso deve cominciare un lavoro di approfondimento. Siamo perplessi, ad esempio, sulla soppressione del parcheggio dell’autostazione e sui volumi del nuovo palazzo».
Resta poi anche da valutare come queste opere varranno finanziate. Il piano comprenderà anche la riqualificazione del sistema del verde, dei percorsi pedonali e ciclabili, degli spazi per la sosta pedonale e per l’arredo urbano.

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