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Data di pubblicazione:14/12/2008
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:Ancora liti sulla rimozione del passaggio a livello di Bra
Testo dell’articolo:BRA - Sabato mattina, alle 10,30, durante l’inaugurazione del Movicentro, è in programma la firma dell’accordo tra Comune, Regione e Rete Ferroviaria Italiana per i due interventi riguardanti la linea ferroviaria di Bra. Un traguardo atteso da tempo che ha scatenato un acceso dibattito durante l’ultimo Consiglio comunale e ha provocato numerose polemiche negli ultimi giorni. L’intesa prevede l’erogazione di un contributo regionale di 3,4 milioni di euro per realizzare la copertura di un tratto ferroviario ed eliminare il passaggio a livello. Tutti d’accordo sulla copertura. Causa degli scontri sono i 2 milioni di euro destinati al progetto di rimozione del passaggio.
In Consiglio, dopo tre ore di discussione accesa, l’accordo era stato deliberato. Restava da individuare luogo e data della firma, incerti fino a pochi giorni fa. In settimana era circolata la notizia che il Comune non volesse accettare di firmare l’intesa a Bra. Motivo: la presenza in città della presidente della Regione Mercedes Bresso e dell’assessore ai Trasporti Daniele Borioli poteva essere punto di partenza per la campagna elettorale del centrosinistra. Tuttavia, il sindaco Camillo Scimone smentisce: «Non è assolutamente vero che non vogliamo firmare l’accordo a Bra. Che si firmi nella nostra città o altrove è uguale, l’importante è farlo. Un passo importante che verrà compiuto nel giorno dell’inaugurazione di un’altra opera come il Movicentro».
Nei giorni scorsi il primo cittadino aveva inviato una lettera alla presidente Bresso in cui esprimeva perplessità sulla firma a Bra. «Abbiamo inviato la lettera - aggiunge Scimone - unicamente perchè tutti gli accordi tra Comune e Regione si sono sempre firmati a Torino. Posso fare vari esempi: il Movicentro, il campo di hockey e altri. Non vedo perchè questo bisogna firmarlo a Bra. Mi sembrava un iter strano, diverso da quello adottato finora».
Al dibattito interviene Bruna Sibille, assessore regionale e consigliere comunale di minoranza: «Questa Amministrazione si è sempre recata sul territorio per firme di accordi simili». Sul possibile «movente propagandistico» precisa: «È assurdo. L’eliminazione del passaggio a livello è cosa che riguarda tutta la cittadinanza, è un intervento atteso da anni. La Regione ha accolto la richiesta del sindaco Scimone e lo ha inserito nel piano di opere strategiche. Sono felice di questa intesa e, se si farà a Bra come sembra, lo sono ancora di più: è la risposta a una richiesta fatta da tempo dalla popolazione». fine:MRIQUA Il terzo ponte sul Tanaro è solo un tassello della cosiddetta Variante Est, ovvero la strada lungo il torrente Cherasca che promette di collegare l’autostrada Asti-Cuneo con la provinciale 29, passando per l’area industriale Miroglio Vestebene che presto sarà oggetto di una profonda riqualificazione. I primi lavori inizieranno già tra un paio di mesi, quando verrà realizzato un tratto di circa 400 metri tra via Liberazione e viale Cherasca, legato al project financing del parcheggio sotterraneo di piazza S. Paolo. «Per completare l’opera - dicono dal Comune - è necessario trovare altri finanziamenti. Questa amministrazione si è sempre detta pronta a fare investimenti e cercherà di proseguire l’iter burocratico, ma sarà compito del nuovo sindaco portare a termine il progetto».

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