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Data di pubblicazione:20/12/2008
Fonte:Comune di Bra
Titolo dell’articolo:Bra, taglio del nastro al movicentro
Testo dell’articolo:Inaugurato questa mattina, sabato 20 dicembre 2008, a Bra il nuovo movicentro, realizzato nei pressi della stazione ferroviaria e che si propone di divenire punto di interscambio tra diverse modalità di trasporto: gomma-rotaia, pubblico-privato. Nel corso della cerimonia è stato poi siglato dal Comune di Bra, dalla Regione Piemonte e da Rete ferroviaria italiana spa (la società del gruppo Ferrovie dello Stato che si occupa delle infrastruttura) un accordo di programma che prevede un contributo regionale per 3,4 milioni di euro destinati per un milione e quattrocento mila euro a finanziare il secondo lotto di lavori per la copertura del tratto di ferrovia che corre parallela a via Vittorio Veneto tra la salita degli Orti e il ponte di via Cuneo, mentre per due milioni di euro andrà a finanziare la progettazione preliminare e definitiva dell’intervento di interramento dei binari per superare il passaggio a livello che divide il concentrico dal quartiere dell’Oltreferrovia.

Nel corso dell’appuntamento il sottosegretario al Ministero dell’Interno, il senatore Michelino Davico, ha anticipato poi che “i fondi che mancano per il completamento della copertura della ferrovia, tra i cinque e i sei milioni di euro, li stiamo trovando presso il Ministero delle Infrastrutture. Con il sottosegretario Castelli e il ministro Matteoli abbiamo verificato la possibilità di destinare la cifra per completare questo intervento”, dopo che il sindaco di Bra Camillo Scimone aveva ricordato essere in appalto un primo lotto di lavori per circa settecentomila euro, interamente finanziato con fondi comunali.
“Quello di oggi è un momento importante per la nostra città, con l’inaugurazione di una struttura che vuole simboleggiare un nuovo e più moderno rapporto tra Bra e le ferrovie che l’attraversano” - ha esordito nel suo intervento il primo cittadino Camillo Scimone, trovando concorde la presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, che ha affermato come le ferrovie abbiano in passato contribuito a far crescere le città ma spesso tagliandole in due e definendo l’accordo di programma un documento su cui porre le basi per una riqualificazione urbana più complessiva. Per il presidente della Provincia di Cuneo, Raffaele Costa, l’inaugurazione di un’infrastruttura è significativa in un momento in cui il paese ha necessità di forti investimenti infrastrutturali, mentre il dirigente compartimentale movimento della Rete ferroviaria italiana, l’ingegner Lorenzo Livrieri, ha sottolineato come il completamento di un intervento così rilevante come il movicentro restituisca alla città spazi non più utilizzati dalle ferrovie.
Il senatore Giuseppe Menardi è intervenuto per illustrare la struttura, nella sua veste di primo progettista del movicentro braidese, sottolineando come l’idea progettuale si sia sviluppata con l’obiettivo di mantenere la struttura preesistente sulla quale innestare nuovi elementi e servizi. Il consigliere regionale Franco Guida, sindaco di Bra quando il movicentro di Bra venne concepito, finanziato e avviato, si è soffermato sui contenuti dell’accordo di programma sottolineando come “il prossimo passo è realizzare un piano finanziario, coinvolgendo le intelligenze che sono presenti a Bra. È importante che tre istituzioni intervengano su due parti rilevanti della nostra comunità, con implicazioni di carattere sociale, urbanistico e ambientale”. L’assessore regionale alle Opere pubbliche, Bruna Sibille, ha definito “questa l’idea di Bra del futuro. Da oggi dobbiamo ripartire su di un terreno non semplice ma sul quale è possibile e necessario lavorare”, mentre l’assessore regionale ai trasporti, Daniele Borioli, ha anticipato come il movicentro dovrà essere completato con le funzioni proprie dei servizi ai passeggeri, mentre l’accordo di programma è rivolto ad un futuro nel quale linee ferroviarie come quelle che attraversano Bra dovranno diventare fattori di attrattività per l’intero territorio.
All’interno del movicentro erano esposti i lavori dei trentadue progettisti che hanno partecipato al concorso d’idee lanciato dall’amministrazione comunale braidese per dare una nuova sistemazione all’
area della Rocca, con la realizzazione di un centro espositivo e una riqualificazione dei giardini del Belvedere. La mostra sarà aperta al pubblico nelle prossime settimane e sino a fine febbraio.

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