<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>

Data di pubblicazione:28/12/2008
Fonte:La Stampa edizione di Alessandria
Titolo dell’articolo:Acqui, i pendolari: “Sì ai treni merci sulla Savona-Acqui ma in ore notturne”
Testo dell’articolo:QualeI futuro per la ferrovia Alessandria – Savona? A chiederselo sono i numerosi pendolari che ogni giorno raggiungono dall’Alessandrino la località ligure. E da alcuni giorni c’è molta preoccupazione dopo che si è diffusa la notizia che su questa linea si vorrebbero instradare treni merci provenienti dal porto di Savona. «Siamo preoccupati, visto che da alcuni mesi vi sono stati problemi non indifferenti, quali ritardi, cancellazioni e blocchi di convogli a causa del maltempo, come è avvenuto il 28 novembre quando un treno passeggeri è rimasto bloccato per alcune ore nelle campagne di Spigno - spiegano i pendolari che utilizzano i treni per raggiungere la Liguria passando da San Giuseppe di Cairo -. Se verranno aggiunti nuovi treni merci, la situazione probabilmente peggiorerà, visto quello che accade sulla linea Acqui–Ovada–Genova a causa della fermata improvvisa dei convogli merci a causa della pendenza, con conseguente blocco del traffico ferroviario». La linea tra Alessandria e Acqui venne inaugurata il 3 gennaio 1854, mentre quella tra Acqui e Savona venne aperta ai treni il 28 luglio 1874. La lunghezza complessiva è di 105 chilometri, con alimentazione elettrica. Il tallone di Achille, come per la Acqui Terme – Ovada – Genova è rappresentato dalle pendenze. Una recente ricerca elaborata da Energia e Territorio e dalla Direzione Trasporti della Provincia di Alessandria sottolinea che «le due linee Savona - S. Giuseppe presentano elevate pendenze, che offrono una notevole resistenza al traino delle locomotive, limitandone conseguentemente la velocità e il peso trainabile». La tratta Savona - Altare - S. Giuseppe ha una pendenza del 30 per mille che comporta un peso trainabile di 870 tonnellate. La Savona - Ferrania - S. Giuseppe ha tratti con pendenza del 25 per mille, con un massimo peso trainabile di 1010 tonnellate. La due linee della Savona - S. Giuseppe Cairo, in quanto parte integrante della linea Torino - Ceva - Savona, sono percorribili dai treni per l’intero arco delle 24 ore giornaliere, invece, la linea S. Giuseppe di Cairo - Alessandria presenta un periodo di chiusura notturno alla circolazione, tenuto conto che su tale tratta vi sono alcune stazioni non telecomandabili e non presidiate in ore notturne quali quella di Acqui (dalle 22,10 alle 4,20). «A questo punto, viste le difficoltà tecniche, c’è da chiedersi se valga la pena che la nostra provincia di diventi il retroporto di Savona o se prima sia il caso di potenziare ulteriormente binari e infrastrutture ferroviarie in modo da rendere operativa la linea anche di notte per fare circolare i treni merci senza che interferiscano con il normale transito dei treni viaggiatori» dicono i pendolari.

<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>




Per visualizzare una news, è sufficiente selezionarne il titolo nel riquadro qui sotto:

Visualizzatore news sviluppato dal Comitato spontaneo Pendolari Bra ed Alba - www.pendolaribra.it - www.pendolaribra.altervista.org - pendolaribra@tiscali.it