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Data di pubblicazione:30/12/2008
Fonte:La Stampa edizione di Alessandria
Titolo dell’articolo:“Facciamo task force d’ex ferrovieri per dare informazioni a chi viaggia”
Testo dell’articolo:Nonni-vigili, nonni-«sceriffi» e ora anche nonni-ferrovieri. È la proposta che avanzerà a Comune, Provincia e Regione nei prossimi giorni un gruppo di pendolari casalesi, che già negli anni ‘80 avevano costituito il primo comitato ufficiale di pendolari, per affiancare al personale della stazione di Casale o a quello viaggiante degli ex ferrovieri pensionati che possano fornire informazioni ai viaggiatori. Anche i sindacati pensionati sono stati interessati. È infatti proprio l’informazione insufficiente, più ancora dei ritardi o delle soppressioni dei treni, a innervosire chi, tutti i giorni per lavoro o per studio, è costretto a viaggiare. Le lamentele dei pendolari si incentrano infatti soprattutto sulla mancata informazione, che non consente di intraprendere scelte alternative. «Il tabellone video della stazione di Casale - dice Aldo D’Emiliano, sindacalista della Cisl, che era stato responsabile della stazione cittadina - è guasto da almeno due mesi. Capita così che quando un treno viene soppresso e sostituito da un bus in partenza sul piazzale Vittorio Veneto, pochi ne siano informati, rimanendo in questo modo gabbati due volte: da una parte perché attendono un treno che non arriva, dall’altra perché perdono il bus sostitutivo». Altra lamentela avanzata sulle linee Casale-Chivasso-Torino, Casale-Alessandria, Casale-Vercelli-Milano è quella di capitreno difficilmente reperibili. I viaggiatori non sanno dunque a chi rivolgersi se qualcuno si sente male (come è capitato recentemente sulla Casale-Chivasso)o per avere informazioni. «I pensionati ex ferrovieri - dice Giuliano Ghirardi, altro pendolare storico Casale-Alessandria che fu tra i primi fondatori del comitato degli anni ‘80 - potrebbero anche viaggiare su tratte indicate, fornendo supporto a un servizio indispensabile per tante persone». In mancanza di ciò sono parecchi i pendolari che stanno pensando di prendere casa sul luogo di lavoro, con tutti i problemi che la decisione comporterebbe.

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