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| Data di pubblicazione: | 07/01/2009 | |
| Fonte: | La Stampa edizione di Alessandria | |
| Titolo dell’articolo: | Centostazioni ne lascia una al gelo | |
| Testo dell’articolo: | ALESSANDRIA - Lunedì pomeriggio l’ordinanza del sindaco Piercarlo Fabbio che impone a Centostazioni di attivare il riscaldamento nei locali della stazione ferroviaria; ieri mattina, il sopralluogo dell’onorevole Bartolomeo Giachino, sottosegretario alle Infrastrutture con la delega ai Trasporti, per rendersi conto della situazione. Solo a questo punto Centostazioni, società del gruppo Ferrovie che provvede al restyling di 103 impianti, ha assicurato che da oggi saranno installati termoconvettori a gas per riscaldare i locali utilizzati dai viaggiatori. «Enel non fornisce corrente elettrica - ripetono da giorni - per questo non funziona l’impianto di riscaldamento». Dimenticando di indicare il perchè del mancato allacciamento. Lo spiega Claudio Fiorentini, responsabile relazioni esterne della Macroarea nord dell’Enel. «Si smentisce - si dice nel comunicato - una qualsiasi responsabilità per la mancata fornitura di energia elettrica alla stazione. Da tempo si sollecita il completamento delle opere edili a carico di Centostazioni, in particolare il completamento della cabina dove installare l’impianto per consegnare l’energia. Le opere non sono state completate, impossibile l’allacciamento». Il restyling è stato inaugurato il 10 ottobre ‘08, il 18 novembre il sindaco Piercarlo Fabbio ha disposto la chiusura del locale per l’accoglienza dei turisti: mancava già il riscaldamento. Passeggeri ed addetti degli esercizi commerciali in stazione protestavano per il gelo, ma finora Centostazioni non ha deciso interventi. Il sindaco Fabbio dopo il sopralluogo di domenica per misurare la temperatura (4°), è tornato ieri mattina con assessore Evaldo Pavanello e volontari della Protezione civile che hanno installato stufe catalitiche per garantire un po’ di calore ed offerto the caldo e coperte. Alle 10 l’arrivo del sottosegretario Bartolomeo Giachino, in treno da Torino («In orario e riscaldato» ha precisato, esibendo il biglietto di 2° classe) ricevuto dal sindaco e dagli onorevoli Franco Stradella e Mario Lovelli. «Sono qui per rendermi conto della situazione dopo le lamentele per il freddo, devo soltanto riferire al ministro», ha detto. Ma una osservazione l’ha espressa: «Questo disguido crea indubbiamente disagio in una stazione nuova e bella. Ma è gelida, vedremo di chi la responsabilità». E ha ringraziato l’amministrazione comunale che si è fatta carico di tamponare l’ emergenza, riducendo i disagi. «Le ferrovie - ha aggiunto - sono un servizio importantissimo, il trasporto su rotaia è un mezzo per decongestionare il traffico su strada e diminuire l’inquinamento. Occorre migliorare, eliminando pure i ritardi lamentati dai pendolari. Spero che gli incontri Regione-Ferrovie portino risultati». | |
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