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Data di pubblicazione:11/01/2009
Fonte:Il Giornale del Piemonte
Titolo dell’articolo:Pendolari: un osservatorio per la tratta Torino-Milano
Testo dell’articolo:«L’incontro di oggi non rimarrà fine a se stesso, ma rappresenterà un punto di partenza: le riunioni di carattere istituzionale, gestite da Provincia e Prefetto, andranno avanti con l’obiettivo di raccogliere informazioni e cercare le soluzioni più valide.
Vogliamo creare in questo modo un vero e proprio osservatorio che sia in grado di monitorare costantemente le condizioni di viaggio sulla linea ferroviaria Torino-Milano». Le parole di Sergio Vedovato, presidente della Provincia di Novara,portano finalmente qualche buona notizia ai pendolari novaresi.Il vertice tenutosi ieri mattina presso Palazzo Natta,al quale hanno partecipato anche i direttori dei compartimenti di Trenitalia di Milano e Torino, l’assessore regionale ai Trasporti Daniele Borioli e il sindaco Massimo Giordano, ha raggiunto obiettivi di grande rilevanza, attraverso i quali si spera di migliorare il servizio della tratta.Innanzitutto i summit di Palazzo Natta, si moltiplicheranno già a partire dai prossimi mesi: «L’osservatorio che vogliamo creare attraverso il costante monitoraggio della linea - spiega il prefetto Gianni Amelio - rappresenta un segnale di maturità.
È stata superata la fase della protesta priva di costrutto, a favore della fase di carattere prettamente istituzionale che potrà risolvere molti problemi».L’altra questione fondamentale riguarda il contratto che a breve Regione Piemonte dovrebbe stipulare con Trenitalia. «L’analisi dei futuri accordi contrattuali, che incideranno sui rapporti con l’utenza, rappresenta un’occasione enorme per la Regione - sottolinea l’assessore regionale ai Trasporti Daniele Borioli -.Dobbiamo agire nell’interesse dei viaggiatori; gli ulteriori 50 milioni di euro che il Governo destinerà al Piemonte saranno sicuramente di grande aiuto. Noi chiedevamo qualcosa di più ma rappresentano in ogni caso una bella risorsa. La nostra speranza - ricorda ancora Borioli - è che i vincoli infrastrutturali e le disponibilità dei mezzi permettano finalmente di aumentare il numero dei convogli».Ottimista anche Mariano Settembri, presidente del Comitato Pendolari: «Qualcosa inizia a muoversi; già il 29 dicembre scorso avevamo ottenuto una vittoria grazie alla Carta Treno Piemonte,nata da un accordo stipulato tra Regione e Trenitalia.La Carta - spiega in particolare Settembri - consentirà ai viaggiatori piemontesi dotati di abbonamento regionale, di salire anche su treni Eurocity e Intercity con un sovrapprezzo di 150 euro annui. Se la tratta di cui si fa uso supera i 100 chilometri, il costo sale invece a 250 euro. Inoltre - continua infine Settembri - chi ha un abbonamento a Eurocity, potrà utilizzare treni regionali con un sovrapprezzo del 5 per cento.Speriamo di ottenere al più presto altre garanzie relative ad una migliore pulizia sulle carrozze oltre all’aumento del loro numero». Nonostante si intravedano i primi pallidi raggi di luce va però detto che i tanto sperati miglioramenti non potranno essere immediati. «La china da risalire è lunga - sottolinea Vedovato -: in tempi brevi non si può risolvere nulla.La Regione dovrà partecipare alla stipula del contratto con Trenitalia e valutare attentamente i programmi. Sicuramente - conclude Vedovato - ulteriori soluzioni di miglioramento saranno offerte dal completamento della linea Tav,prevista per la fine del 2009». Soddisfatto dell’incontro anche il vicesindaco Silvana Moscatelli: «Fa piacere sapere che arriveranno finanziamenti aggiuntivi e un nuovo contratto. Il sindaco Giordano ha ripetutamente espresso solidarietà verso i pendolari novaresi, constatando in prima persona le loro difficoltà.
Il Comune - ricorda Moscatelli - continuerà a fare la sua parte anche nel corso delle prossime riunioni».

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