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Data di pubblicazione:15/01/2009
Fonte:Il Secolo XIX
Titolo dell’articolo:Nuovo treno per i pendolari e un comitato avrà la “vedetta”
Testo dell’articolo:Vivalto, il secondo treno “nobile” per la rete ligure è stato inaugurato oggi alla stazione di Principe e servirà a potenziare, con un migliore mezzo come fruibilità e frequenza, ils ervizio pendolari. Ma le polemiche non si smorzano, per il fatto che i treni Vivalto come ha ricordato ieri il presidente della Regione Burlando non transitano nelel gallerie delle Cinque Terre e per le proteste dei pendolari per caro biglietti, condizioni del materiale rotabile. E oggi è nata anche una nuova associazione di pendolari. Il Cpl, comitato pendolari liguri che non si sentono rappresentati dagli altri comitati perché schierati politicamente: «Vogliamo essere ascoltati». Il Cpl avrà una “vedetta” in ogni stazione

VIVALTO, TRENO PENDOLARI PER UN MIGLIO SERVIZIO

L’acquisto del Vivalto è stato finanziato al 25% dalla Regione Liguria. Alla cerimonia erano presenti tra gli altri il presidente della Regione Claudio Burlando, l’assessore regionale ai Trasporti Enrico Vesco, ed il direttore del Trasporto passeggeri regionale Silvano Roggero. Il treno inizierà a circolare dal pomeriggio sulla linea Savona- Sestri Levante.

«Il nuovo treno Vivalto - secondo quanto spiegato da Roggero - trasporta fino a 850 viaggiatori, è accessibile ai diversamente abili, è dotato di sistemi audio e video per l’informazione, di un impianto di sorveglianza, prese elettriche e vano bagagli per biciclette e sci. Il convoglio è dotato inoltre della nuova tecnologia Sistema di controllo marcia treno (Scmt) che garantisce la sicurezza del viaggio indipendentemente dalle condizioni ambientali e da quelle psicofisiche del macchinista». Sistemi intelligenti intervengono infatti a sostegno dell’uomo frenando in modo automatico il treno in caso di malore, errore o distrazione. «Per sostituire il materiale rotabile vecchio - ha osservato Roggero - sarebbe necessario un investimento complessivo di 600 milioni di euro».

BURLANDO, FORTE IMPEGNO GIUNTA PER NUOVI ACQUISTI

«Sono dieci i treni finanziati dalla Regione Liguria dal 1999 ad oggi su 40 treni a disposizione dei pendolari liguri. Se continuiamo così potremmo pensare di avere una nuovo flotta di treni regionali»: lo ha detto il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando stamani nel corso della presentazione del secondo treno Vivalto regionale dopo quello messo in servizio il 21 settembre 2007. «Quattro sono i treni Taf (treno ad alta frequentazione) finanziati dalla Giunta Mori - ha detto Burlando - 1 Taf è stato finanziato dalla Giunta Biasotti, 4 treni Vivalto dalla Giunta Biasotti e 1 treno Vivalto dalla mia Giunta a questi si devono aggiungere poi 2 locomotori 464 Bombardier,

FINANZIARIA: VESCO,FONDI PER ACQUISTO MATERIALE ROTABILE

Ammonta a 1,4 milioni di euro il finanziamento della Regione Liguria per l’acquisto del treno Vivalto presentato stamani alla stazione di Genova Principe. Il finanziamento si inserisce nell’ambito della convenzione siglata tra Regione Liguria e Trenitalia nel 2005 per l’acquisto del materiale rotabile ad alta capacità e corrisponde al 25% circa del costo totale del treno pari a 5,6 mln di euro. Si tratta del secondo treno Vivalto finanziato dalla Regione e immesso in servizio, dopo quello del 21 settembre 2007.

A questi ne seguiranno altri due finanziati dalla Giunta regionale per un ammontare complessivo di 5.321.659 pari a circa il 25% del valore dei 4 mezzi che ammonta a 22.522.556. Su proposta dell’assessore regionale ai Trasporti, Enrico Vesco è stato deciso dalla Giunta di destinare tutto lo stanziamento della Finanziaria 2008, 6,4 mln di euro destinati al trasporto pubblico locale, all’acquisto di materiale rotabile ferroviario. La percentuale di finanziamento è stata fissata al 75% del valore dei mezzi e pertanto l’ammontare delle risorse disponibili consente di mobilizzare investimenti per circa 8 mln. La Giunta ipotizza quindi di integrare la fornitura degli attuali 4 convogli Vivalto con un ulteriore treno composto da un locomotore tipo E 464, più un semipilota e quattro rimorchiate.

PENDOLARI&POLEMICHE, NASCE A GENOVA NUOVO COMITATO ( “CPL”)
«NESSUN RAPPORTO CON I PARTITI, VOGLIAMO SOLO ESSERE ASCOLTATI»

«Noi non vogliamo le dimissioni dell’assessore regionale Vesco, chiediamo solo di essere ascoltati in quanto pendolari i cui diritti sono stati calpestati da Trenitalia. E con la politica non abbiamo niente a che fare». A parlare è Carlo Palmieri, portavoce del «Comitato Pendolari Liguria», presentato oggi ufficialmente. «Non ci sentiamo rappresentati dagli altri comitati - ha sottolineato Palmieri - perché non vogliamo far parte di nessuna fazione politica. Non cerchiamo contrapposizioni con Vesco, semmai vorremmo incontrarlo per discutere dei nostri problemi».

Chiedono più sicurezza sui treni, puntualità, maggiore pulizie e blocco delle tariffe dei biglietti, soprattutto della Carta Tutto Treno Liguria, passata da 95 a 150 euro.

«E questa carta vale solo per 100 km. Chi ne percorre anche solo uno in più paga 250 euro - continua Palmieri -. Mi hanno scritto pendolari di Sarzana, che da Genova dista 103 km: devono pagare 100 euro in più per 3 km!». Arturo Vivaldi è un pendolare ipovedente: «Sono invisibile per Trenitalia. Non fosse per i miei colleghi che mi aiutano se devo cambiare treno, per loro non esisterei. E anche per gli altri disabili girare le stazioni Fs è un incubo». Palmieri ha poi concluso: «Ci stiamo organizzando, metteremo un rappresentante per ogni stazione Fs. Continiamo a raccogliere adesioni, siamo già a quota 89 in una sola settimana. Ormai siamo allo stremo, Trenitalia e Regione devono starci a sentire».

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