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Data di pubblicazione:16/01/2009
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:“Treni in ritardo: un’odissea”
Testo dell’articolo:CUNEO - Lunedì ha tardato 20 minuti, un’attesa prolungata il giorno dopo di un quarto d’ora. Altri 35’ fuori orario mercoledì, mentre ieri i pendolari del treno 10214 Limone-Torino hanno dovuto aspettare 40 minuti in più per arrivare a scuola e in ufficio. «E meno male che le Ferrovie - protestano i viaggiatori - avevano assicurato che, dopo le nevicate, tutto sarebbe tornato regolare». Una «normale» scia di ritardi, disagi, guai a catena, anche ieri, dalla Cuneo-Torino, alle tratte delle Langhe ai binari per Ceva. Le segnalazioni dei lettori a «La Stampa» non sono mancate. E anche sul sito della Regione proseguono i racconti di quotiane odissee. «Ieri a Savigliano - scrive un’utente -, il treno delle 7,58 è stato annunciato in ritardo di 15 minuti. Prendiamo quello delle 8,11 che arriva con tre carrozze: la gente si accalca, spinge, litiga. Il capotreno dice che forse verrà fatto passare davanti quello delle 7,58 in ritardo, consiglia di scendere e prendere quello, “così arriviamo prima “. Naturalmente non ci fidiamo e infatti alle 9,10, quando giungiamo, faticosamente, a Torino, il treno delle 8:58 ancora non s’è visto. Da 15 minuti di ritardo ha ormai accumulato oltre 35 minuti. Accade così tutte le mattine. Vergogna!».
Stessa linea, altri guai. Ieri, il treno delle 12,35 per Cuneo, da Torino Porta Nuova, è stato soppresso. I passeggeri dirottati sul convoglio per Ceva, con cambio a Fossano, che sarebbe dovuto partire alle 13. Ma ha accumulato mezz’ora di ritardo. «Le porte di alcuni vagoni sono bloccate per il ghiaccio. Per sicurezza dovete spostarvi in testa al convoglio», ha intimato il personale Fs. Studenti e lavoratori nel corridoio fra i sedili, altri stipati vicino alle porte.
L’elenco delle segnalazioni è corposo. Treni di 6-7 vagoni messi in servizio con 2-3 carrozze sigillate e fuori uso; porte rotte che costringono i passeggeri a percorrere a volte anche due scompartimenti per scendere aumentando così il tempo di attesa alle stazioni. Si viaggia al gelo o al caldo dei tropici, spesso inevitabilmente visto che gli strumenti per regolare il termostato sono fuori uso.

Segnalazioni
Ogni giorno, i lettori possono inviare alla redazione di Cuneo de «La Stampa» messaggi per segnalare i disagi subìti. Scriveteci all’email cuneo@lastampa.it.

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