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Data di pubblicazione:18/01/2009
Fonte:La Stampa edizione di Biella
Titolo dell’articolo:Vertice in Regione sul diretto per Milano: martedì nuova riunione a Torino con Ferrovie Nord
Testo dell’articolo:BIELLA - Diretto per Milano, dopo il «ne riparliamo tra qualche mese» di Trenitalia, la Provincia gioca la carta Ferrovie Nord. L’assessore ai Trasporti Marco Abate incontra martedì in Regione a Torino i rappresentanti della società lombarda. «Sarà un incontro propedeutico alla riunione vera e propria in programma giovedì 29, quando incontreremo anche l’assessore regionale ai Trasporti Daniele Borrioli - spiega Marco Abate -. In pratica presenterò ufficialmente Ferrovie Nord alla Regione, e si metterà sul piatto il costo dell’operazionee, sul quale si pronuncerà poi l’assessore». «È un collegamento importante per il futuro della nostra economia - sottolinea l’assesore -. Un diretto per Milano che in un’ora e mezza possa collegare Biella con il capoluogo lombardo aprirebbe il nostro territorio ad un’ampia fascia di persone che potrebbe scegliere di venire ad abitare qui anche se lavora altrove. Il costo degli affitti da noi è decisamente inferiore al milanese, ma la qualità della vita è senza dubbio migliore (meno traffico, meno inquinamento) e i servizi sono competitivi. Il collegamento sarebbe quindi un ottimo investimento che contribuirebbe a rimettere in moto l’economia del nostro territorio, combattendo anche il calo demografico». Per il momento, però, è proprio l’aspetto finanziario quello che sta rendendo difficile l’attuazione del progetto. Ferrovie Nord ha infatti chiesto alla Provincia un contributo di 1,8 milioni di euro per realizzare tre coppie di corse al giorno di andata e ritorno Biella-Milano, lungo la linea che passa da Saronno, aggirando quindi l’affollamento della Milano-Torino. La Provincia però non ha fondi sufficienti e l’eventuale sponsor dovrebbe quindi essere proprio la Regione. “Ci rendiamo conto che non è un investimento da poco, ma data l’importanza del collegamento si può pensare di procedere per piccoli passi. Proporremo alla Regione di avviare una sperimentazione della tratta per un periodo di tempo limitato e solamente con una corsa andata e ritorno al giorno, in modo da verificare anche l’impatto effettivo sugli utenti”. Abate non ha fretta ma è determinato: «Non pretendiamo che il diretto venga attivato subito. Si può impostare il lavoro e poi si può iniziare tra due mesi; ma l’importante è muoversi in questa direzione, il problema dei pendolari che ogni giorno si recano a Milano deve essere risolto».

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