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Data di pubblicazione:20/01/2009
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:Treni, un caos senza giustificazioni
Testo dell’articolo:CUNEO - Approda in Regione la rabbia dei pendolari stremati dai guai delle Fs. Il consigliere della Lega Nord Claudio Dutto ha presentato un’interrogazione sugli ultimi disservizi ferroviari in provincia di Cuneo. Treni soppressi, pesanti ritardi, sostituzioni con autobus, un caos dovuto solo in parte al maltempo, reso più pesante «dalla carente, o del tutto assente, comunicazione ai viaggiatori», spesso informati quando erano già in viaggio.
«Se durante le abbondanti nevicate che hanno interessato il Piemonte poteva essere comprensibile qualche problema - scrive Dutto -, non è invece ammissibile che i guai siano proseguiti anche quando gli effetti del maltempo dovrebbero essere scomparsi e il traffico ritornato alla normalità». Il consigliere regionale rivolge un appello all’assessore ai Trasporti Daniele Borioli «per conoscere i motivi tecnici di tanti disservizi e sapere quali provvedimenti verranno adottati per evitare che si ripetano». Il consigliere regionale del Carroccio è anche primo firmatario di un’altra interrogazione, quella sull’annunciata cessazione del servizio di carrellini self-service per il trasporto dei bagagli alla stazione torinese di Porta Nuova. «Secondo quanto comunicato dalla società “Grandi Stazioni” - spiega Dutto -, il contratto che regola il servizio dovrebbe essere recesso. Inevitabili i disagi per i viaggiatori, in particolare anziani, disabili e famiglie, e come seconda grave conseguenza il probabile licenziamento del personale addetto». Tante le segnalazioni inviate anche ieri dai lettori alla redazione cuneese de «La Stampa» (email: cuneo@lastampa.it). Raccontano storie di «ordinari ritardi», denunciano disservizi, odissee, piccoli e grandi disagi che subisce quotidianamente chi, per scelta o necessità, utilizza il treno per recarsi a scuola, in fabbrica o in ufficio. Anche la maggior parte dei reclami sulla bacheca della Regione riguarda la Granda. O chi la deve raggiungere per lavoro. Scrive Tina, utente da agosto della Torino-Cuneo: «Mercoledì, hanno soppresso il treno delle 7 da Porta Nuova nonostante il convoglio fosse pronto al binario. Ho dovuto prendere quello per Imperia Oneglia delle 7,30 che è arrivato in ritardo, dopo le 9».

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