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Data di pubblicazione:22/01/2009
Fonte:Apcom
Titolo dell’articolo:Ferrovieri in difficoltà in Val d’Aosta. Marguerettaz: “Costretti a responsabilità fuori competenza”
Testo dell’articolo:Aosta - Aurelio Marguerettaz, assessore regionale della Valle d’Aosta al turismo, sport, commercio e trasporti, sintetizza in poche parole la situazione sofferente della ferrovia valdostana, al termine dell’incontro che, nel pomeriggio di oggi, si è svolto tra i vertici dell’assessorato, le organizzazioni sindacali valdostane e “Trenitalia”: “Abbiamo anche appurato - comunica Marguerettaz - che in questa situazione, il personale addetto al servizio ferroviario si trova ad operare in un clima di difficoltà ed, a volte, è costretto ad affrontare situazioni di responsabilità che esulano dalle proprie competenze”.

Nei giorni in cui sembra volatilizzarsi la possibilità di portare avanti “accordi di programma quadro” già realizzati con lo Stato, l’amministrazione regionale vuole arrivare ad una definizione, in particolare per quanto riguarda la realizzazione della cosiddetta “lunetta” di Chivasso che, non allungando più la tratta Torino-Aosta per incrociare la via di collegamento con Milano, consentirebbe di abbreviare considerevolmente i tempi di percorrenza. Finora si sono già verificati rallentamenti nella progettazione, che invece di accedere alla procedura semplificata di verifica dovrà sottostare alla complessa e lunga “valutazione di impatto ambientale”, che potrebbe rallentarne sensibilmente, se non pregiudicarne, la realizzazione.

“Abbiamo preso atto della situazione di difficoltà attuale - continua Marguerettaz - caratterizzata da ritardi, soppressioni, servizi sostitutivi non sempre adeguati e carenze di informazioni agli utenti, ed abbiamo rilevato che queste difficoltà, imputabili anche alla stagione invernale particolarmente rigida ed eccezionale nel territorio piemontese, sono essenzialmente dovuti a carenze strutturali, in particolare numerosi passaggi a livello soprattutto sulla linea “Ivrea - Chivasso”, al materiale rotabile obsoleto o inadeguato e, infine, alla programmazione sulla tratta “Torino - Aosta” con l’aumento negli anni delle fermate tra Chivasso e Ivrea”. Da parte sua, “Trenitalia”, si è impegnata a garantire il servizio ferroviario senza decurtare i treni e ricorrendo, solo in casi eccezionali, al servizio sostitutivo di bus abbinando a quest’ultimo un’adeguata informazione agli utenti: il gestore pubblico delle ferrovie ha annunciato che verificherà anche la riprogrammazione del servizio in Valle d'Aosta e che attuerà tempestivamente gli interventi manutentivi sul materiale rotabile, così da ottimizzare le corse dei treni diretti su Torino e dei treni locali.

L’Amministrazione regionale, annunciando che si sta attivando per potenziare il servizio ferroviario con risorse proprie, ha chiesto a “Rfi - Rete ferroviaria italiana” di trasferire ad Aosta la gestione dell’informazione nelle stazioni valdostane: «superata questa fase particolarmente critica - aggiunge ancora l’assessore regionale ai trasporti - al fine di assicurare una prospettiva adeguata al servizio ferroviario, saranno avviati tavoli tecnico - politici a tutti i livelli per sostenere i necessari investimenti infrastrutturali sulle linee e sul materiale rotabile, da acquistare o da potenziare, al servizio delle linee ferroviarie valdostane, compresa la tratta “Aosta - Pre’-Saint-Didier”. Vogliamo giungere anche ad una riprogrammazione del servizio ferroviario interregionale, sia per quanto riguarda i treni sia per gli orari, tenendo in debita considerazione le distinte esigenze della Regione Valle d’Aosta e della Regione Piemonte».

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