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Data di pubblicazione: | 27/01/2009 | |
Fonte: | La Stampa edizione di Torino | |
Titolo dell’articolo: | L’ex ferroviere: «È la scarsa manutenzione il vero guaio» | |
Testo dell’articolo: | Tra gli Anni 70 e 80 a Bussoleno c’erano circa duemila ferrovieri un grande deposito locomotive e un’officina per la manutenzione. «Non mi ricordo che la neve abbia mai causato tanti disagi come in questi giorni» racconta Walter Peirolo, 79 anni, 1° macchinista dagli Anni 50. Ricorda: «In quel periodo c’era meno tecnologia ma le locomotive erano sempre sottoposte a tutte le manutenzioni previste, cosa che forse oggi non si fa più. È stato inoltre un grande sbaglio chiudere l’officina di Bussoleno». Ora, infatti, le locomotive devono arrivare sempre da Torino e in caso di guasti avere i mezzi a metà tratta diminuirebbe i tempi di attesa. Il vecchio ferroviere sorride: «Negli Anni 70 ogni macchinista aveva il suo locomotore assegnato e lo curava personalmente arrivando al lavoro anche un’ora prima di partire. Oggi non accade più». | |
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