<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>

Data di pubblicazione:28/01/2009
Fonte:La Stampa edizione di Biella
Titolo dell’articolo:“Con i lavori in stazione rischiamo l’isolamento”: restino almeno i treni della Biella-Novara
Testo dell’articolo:BIELLA - Partono i lavori alla stazione. E Biella rischia di rimanere senza treni per un mese: quello di agosto, scelto dalle Ferrovie per allungare i marciapiedi accanto ai binari e per automatizzare gli scambi. Si sapeva che il cantiere, per trenta giorni, avrebbe bloccato la linea Biella-Santhià. Ma ora sembra che Rfi, la società della Fs che cura la rete, voglia congelare pure la linea Biella-Novara. E questo non era previsto. Wilmer Ronzani, consigliere del Pd, ha subito scritto all’assessore regionale Daniele Borioli, spiegandogli che la chiusura totale, «oltre a non avere alcuna giustificazione tecnica, porterebbe gravi disagi, viste le condizioni della viabilità e la difficoltà di assicurare il servizio mediante gli autobus». «Sui lavori da 7 milioni non si discute - dice Ronzani al telefono -: sono indispensabili, perché ci daranno una stazione più moderna e linee più veloci. Ma i patti erano diversi, e dato che la Regione ha finanziato l’intervento a metà, con 3 milioni e mezzo di euro, sono sicuro che Borioli convocherà Rfi per avere chiarimenti». E, soprattutto, per convincere la società a cambiare programma. Ronzani, nella lettera, s’è limitato a domandare «di verificare se la notizia ha fondamento». Ma in realtà, è molto sicuro di quello che dice: «L’ho saputo da fonti di buona attendibilità, e visto che ad agosto mancano meno di 7 mesi, è meglio andare alla carica subito per evitare spiacevoli sorprese». Il rischio è quello di un black-out ferroviario completo, che isolerebbe la città non solo in direzione di Torino (cosa inevitabile), ma anche in quella di Milano. «Improponibile», secondo Ronzani, che invita l’assessore ai Trasporti a «intervenire su Rfi per fare in modo che si torni alla decisione originaria». Anche la Provincia s’è subito mobilitata. L’assessore Marco Abate ha scritto alla Regione, ma soprattutto è riuscito a strappare in fretta un incontro con Rfi: «Ci vedremo a Torino il 4 febbraio alle 10,30 - spiega -. E’ ovvio che pretendiamo chiarimenti, visto che gli accordi erano diversi». Abate è comunque «fiducioso», e convinto che si possa trovare una soluzione: «La chiusura della Biella-Novara non era prevista, e almeno quella linea deve restare aperta. Quindi bisognerà rivedere la programmazione dei lavori». L’assessore ricorda comunque che la città, in agosto, non resterà isolata: «I collegamenti saranno garantiti dagli autobus sostitutivi».

<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>




Per visualizzare una news, è sufficiente selezionarne il titolo nel riquadro qui sotto:

Visualizzatore news sviluppato dal Comitato spontaneo Pendolari Bra ed Alba - www.pendolaribra.it - www.pendolaribra.altervista.org - pendolaribra@tiscali.it