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Data di pubblicazione:28/01/2009
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:La posta dei lettori: Quei disservizi sulla Torino-Cuneo
Testo dell’articolo:Segnalo per l’ennesima volta l’insostenibilità per noi pendolari di quanto sta avvenendo sulla linea FS, Torino-Cuneo. Lunedì mattina il treno da Torino Porta Nuova per Ceva delle 9 è partito con 5 minuti di ritardo da Torino ed è arrivato a Fossano con oltre 20’ di ritardo; l’autobus sostitutivo Fossano-Cn nel frattempo era partito e abbiamo dovuto aspettare il treno Fossano-Cn delle 11,07. Perché il breve ritardo in partenza da Torino non è stato contenuto nei 5-10 minuti su un’ora sola di percorrenza? Perché l’autobus sostitutivo da Fossano è partito (possibilmente vuoto) senza attendere? Lunedì sera il treno delle 17,56 proveniente da Arma di Taggia ed in prosecuzione per Torino Porta Nuova aveva un solo modulo «Minuetto» ed era zeppo all’inverosimile; come è possibile far fronte alla richiesta di servizio su una linea molto frequentata con mezzi insufficienti? Avevo segnalato altri disservizi e soppressioni improvvise – che ormai sono diventate frequenti – ma nulla sta cambiando anzi possibilmente peggiora qualcosa: Trenitalia scarica su Rete Ferroviaria Italiana, che a sua volta scarica sul Gruppo FS, che - pur scaricando i passivi cronici sulla fiscalità generale - racconta favole di miracoli mai visti e chi subisce i crescenti disagi siamo noi pendolari.

CAV. DOTT. ROSARIO PUCCIARELLI
DIRETTORE DELL’AGENZIA DEL TERRITORIO DI CUNEO

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