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Data di pubblicazione:29/01/2009
Fonte:La Stampa edizione di Torino
Titolo dell’articolo:La Val Pellice boccia bus e treno “Sono inadeguati”
Testo dell’articolo:TORRE PELLICE - Meno di un cittadino su cinque utilizza i mezzi pubblici in Val Pellice. Treni e autobus sono poco appetibili, meglio l'auto. E’ quanto emerge dalla relazione sullo stato dell'ambiente e della mobilità stilata dal gruppo di lavoro di Agenda 21 (il piano di lavoro delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile). La questione, o meglio, le possibili soluzioni alle problematiche del trasporto pubblico, saranno oggetto di discussione nei prossimi forum del gruppo.
«Il nostro gruppo di lavoro - spiega Andrea Crocetta, referente del calendario Agenda 21 Val Pellice - ha raccolto quanti più dati possibili: sia direttamente durante gli incontri e i forum in calendario negli ultimi mesi, sia indirettamente dalle banche dati Istat e dell'Agenzia per la mobilità. I risultati non lasciano dubbi: i mezzi pubblici sono scarsamente utilizzati e anno dopo anno i problemi in costante crescita». Non è un caso se le proteste del comitato dei pendolari della Val Pellice sono praticamente quotidiane. Dal 1999 ad oggi il numero di corse di treni e bus non è variato in modo significativo, ma nella tratta ferroviaria Torre Pellice - Pinerolo il numero di passeggeri è diminuito del 30-40%. «Conosciamo i problemi della valle - continua Andrea Crocetta - per questo tra i molti settori inseriti in agenda abbiamo scelto di focalizzare l'attenzione su energia e trasporti. Ora che abbiamo in mano i dati dobbiamo presentare una fotografia della situazione al prossimo forum, in programma a fine febbraio. L'obiettivo non è solo quello di evidenziare le criticità, ma anche di coinvolgere gli attori principali del territorio per ricercare soluzioni ai problemi».
Il gruppo di Agenda 21 sa che sarà difficile cambiare gli orari dei treni o i treni stessi. «Anche perché - dice Crocetta - il quadro è complesso. I ritardi si verificano soprattutto sulla tratta Pinerolo-Torino, poi ci sono problematiche relative all'apertura delle stazioni, ai guasti, alla fruibilità dei biglietti ferroviari, al servizio sostitutivo di autobus. Ma qualche spunto per migliorare la situazione trasporto in Val Pellice c'è». Nei piani del gruppo di lavoro (che coinvolge comunità montana, Comuni, enti del territorio) c'è il miglioramento della mobilità privata, cercando soluzioni di car-sharing con le aziende del territorio, oppure l'entrata in servizio di bus navetta in occasioni di incontri di hockey al palaghiaccio di Torre Pellice (ad ogni incontro sono circa duemila gli spettatori). «Il quadro emerso dall'analisi dei dati è chiaro - conclude Crocetta - ma non spetta a noi dire se sia "nero" o "roseo". Il nostro obiettivo è quello di aumentare il numero di soggetti "attivi" partecipanti al forum, che possano incidere direttamente, fin da subito sulla mobilità della valle». Domani intanto è in programma il primo forum di Agenda 21 sul quadro energetico della valle emerso dai dati raccolti nei mesi passati. «In questo caso - dicono i responsabili del progetto - sarà più facile incidere sulle scelte per migliorare i bilanci energetici e ambientali della valle. Molte scelte competono direttamente ai Comuni, interlocutori diretti nell'ambito di Agenda 21».

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