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Data di pubblicazione:07/02/2009
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:Pendolari da Torino a Cuneo bloccati senza luce sul treno in panne
Testo dell’articolo:CUNEO - Dopo i «giorni del caos», i giorni dell’abbandono. A se stessi e al buio su carrozze fredde e sporche. E su treni in panne. L’ultimo guaio giovedì sera quando un Taf Torino-Cuneo si è rotto poco dopo il Lingotto. «È accaduto sul treno 4443 delle 18,25 Torino-Cuneo - spiega Laura Genovesio, cuneese, che ieri ha riferito l’odissea sulla Bacheca regionale del pendolare -. Per problemi tecnici, il convoglio è partito dieci minuti dopo. A Porta Nuova le luci si accendevano e spegnevano, tra Moncalieri e Trofarello il locomotore si è improvvisamente fermato. Per qualche minuto siamo rimasti al buio, col treno spento. Una situazione irreale durata quaranta lunghi minuti con altri convogli che sfrecciavano in ambo i sensi sui binari a destra e a sinistra dei nostri vagoni». Poi i passeggeri sono stati trasferiti su un altro Taf, proveniente da Porta Nuova e sono giunti a Cuneo con un’ora e dieci minuti di ritardo. I disservizi si ripetono, ormai quotidiane le proteste degli utenti Fs: «In dieci giorni è il secondo treno che si guasta sulla ferrovia Cuneo-Torino. Ma quali catorci Trenitalia sta facendo viaggiare su questa linea. E in termini di sicurezza per i viaggiatori? Come sempre i passeggeri sono abbandonati a se stessi. L’altra sera, il capotreno si è limitato ad avvertire i pendolari dei primi vagoni al piano terra, chi come me viaggiava al secondo piano dell’ultima vettura non ha ricevuto nessuna informazione». Ieri, ci si è messo anche il maltempo a infierire sui già precari collegamenti ferroviari nella Granda. Nel pomeriggio, a Cavallermaggiore, si è allagato il sottopassaggio della stazione. All’alba, altra disavventura per i pendolari del Cuneo-Torino delle 6. Da Cuneo a Fossano hanno viaggiato su un Minuetto, quindi si è reso necessario il trasbordo sul convoglio successivo proveniente da Ceva delle 6,38. «A Fossano - lamentano i passeggeri - il treno sostitutivo è stato annunciato, ma nessuno ha spiegato che avrebbe fatto fermate diverse quello soppresso». Il 10238 da Cuneo fermava anche a Villastellone e Moncalieri, quello cebano no. Chi doveva scendere in queste due stazioni lo ha scoperto a proprie spese.

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