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Data di pubblicazione:14/02/2009
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:Bus Sommariva-Bra, un flop
Testo dell’articolo:SOMMARIVA PERNO
«Anche se l’esperimento non sembra andato bene, vogliamo il collegamento autobus con Bra e continueremo a lavorare per ottenerlo». Antonio Tomadon, assessore a Sommariva Perno, non si arrende a una sperimentazione degli autobus di collegamento, che non ha dato i risultati sperati. A novembre sono stati venduti soltanto 15 biglietti e a dicembre 25. Il costo era di 1 euro a corsa. La fase di sperimentazione prevedeva le corse di pullman (come estensione della conurbazione di Bra che già raggiunge Pocapaglia, comune confinante con Sommariva Perno) solo due giorni la settimana, mercoledì e venerdì, in concomitanza con il mercato braidese: corse aggiuntive rispetto a quelle normali, legate al trasporto degli studenti. «A differenza di altri comuni vicini a Bra, come ad esempio Santa Vittoria e Sommariva Bosco, che hanno la stazione ferroviaria, Sommariva Perno non ha alcun’altra possibilità di collegamento con Bra - continua Tomadon - mentre molti dei servizi si trovano proprio nella città vicina: dall’ospedale all’agenzia delle entrate, dall’Inps al consorzio Intesa». Come si spiega un così basso numero di biglietti venduti, quando, due anni fa, 700 persone avevano firmato la petizione per chiedere i pullman per Bra? Risponde Tomadon: «Possiamo fare valutazioni di vario tipo, riflettere anche sul fatto che magari la scelta di questo periodo non sia stata particolarmente felice per via della stagione invernale e delle festività. E poi si tratta di corse previste in soli due giorni a settimana».
All’ufficio servizi pubblici in concessione del comune di Bra, che gestisce i rapporti con l’azienda Esse.Bi, che ha in appalto la conurbazione di Bra, Valerio Tibaldi spiega: «La sperimentazione del prolungamento della conurbazione ha interessato, in estate, anche Santa Vittoria. Valuteremo il futuro, tenendo conto che a marzo arriverà un nuovo appalto provinciale per i servizi di trasporto urbano e che in questo contesto potranno essere apportate modifiche e richieste specifiche». Per la sperimentazione dei bus verso Bra, il comune di Sommariva Perno ha investito 2000 euro. «Chiediamo agli altri enti di sostenere economicamente un servizio che è molto importante per il nostro comune» chiude Tomandon. Replica Ambrogio Invernizzi, assessore provinciale alla Viabilità: «La legge regionale prevede che rimangano attive solo le linee che con i biglietti venduti coprono il 35% del costo. E’ nostro compito gestire bene le risorse». Della vicenda si era occupato anche il consigliere regionale Mariano Rabino: «Avevamo trovato i contributi regionali, dati alla Provincia. Purtroppo è passato molto tempo senza arrivare a una soluzione». Spiega Roberto Russo, assessore alla viabilità a Bra: «Stiamo facendo valutazioni sulla fruizione del servizio a Bra e nei comuni della conurbazione. Intanto gli altri comuni, se lo desiderano, possono proseguire con le sperimentazioni per verificare meglio l’utenza. Posso solo farmi portavoce nei confronti della Provincia».

Valerio Tibaldi
Dice il responsabile servizi pubblici in concessione del Comune di Bra: «Dopo le fasi di sperimentazione saranno fatte tutte le valutazioni del caso, anche alla luce del nuovo appalto di cui la Provincia lancerà a marzo il bando di gara».

Roberto Russo
L’assessore alla Viabiltià a Bra sostiene: «Stiamo lavorando. Se i comuni vicini vogliono continuare le sperimentazioni possono farlo anche se la conurbazione non può essere modificata, neanche se parliamo di prolungamenti».

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