<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>

Data di pubblicazione:15/02/2009
Fonte:La Stampa edizione di Torino
Titolo dell’articolo:“L’Aosta-Ivrea-Chivasso deve essere raddoppiata”
Testo dell’articolo:IVREA - C'è il via libera della Regione sul tanto atteso raddoppio della linea ferroviaria che collega Aosta, Ivrea, Chivasso fino al capoluogo piemontese. Ad assicurarlo è l'assessore regionale ai Trasporti, Daniele Borioli: «Entro pochi mesi - dice l'esponente della giunta Bresso - sarà pronto un progetto per definire costi e fattibilità del raddoppio che potrebbe risolvere gli annosi problemi di collegamento fra Canavese e Torino». Un'apertura improvvisa e fino a qualche mese fa assolutamente impensabile. L'ok della Regione a discutere sul raddoppio di una delle linee con maggiori problemi in Italia, rappresenta un punto di svolta. Anche se, va detto, resta il nodo relativo al costo dell'intervento. L'accordo quadro firmato tra le regioni Piemonte e Valle d'Aosta, insieme a Rfi ha messo a disposizione un pacchetto da 40 milioni di euro: denaro che dovrebbe servire, spiega Borioli, oltre che alla sostituzione del ponte provvisorio sul Chiusella, a Romano Canavese, crollato in seguito all'alluvione del 2000 e alla realizzazione della «lunetta» di Chivasso, anche all'eventuale progettazione del raddoppio. Da sempre, il dibattito sulla necessità di migliorare le vie di comunicazione ferroviaria tra Canavese e Torino, è acceso: oggi un pendolare che parte da Ivrea per raggiungere il capoluogo piemontese impiega un'ora. «Ed è impensabile non riuscire ad ottimizzare questi tempi - spiega Agostino Petruzzelli, del Comitato utenti ferrovia -. C'è un problema di costi per il raddoppio? Incominciamo ad investire, per questo progetto, il denaro previsto per la lunetta, intervento inutile per risolvere i problemi della linea». La soluzione del doppio binario è caldeggiata anche dalla giunta di Ivrea. L'assessore ai Trasporti, Giovanna Codato spiega che «si tratta dell'unico modo per rendere più veloce il collegamento con Torino». E aggiunge: «Il fatto che la Regione abbia dato disponibilità ad affrontare la questione ci permette di aprire finalmente un tavolo di discussione. Che andrà assolutamente approfondito, anche per capire i reali costi dell'intervento». Il messaggio che arriva dal palazzo della giunta regionale di piazza Castello, però è chiaro: restano due, per ora, le priorità. Quella della sostituzione del ponte sul Chiusella (che permetterà un risparmio, in termini di tempi di percorrenza, di cinque minuti) e la «lunetta» di Chivasso, nonostante la bocciatura in sede di valutazione di impatto ambientale. «Sul raddoppio - conclude l’assessore regionale Borioli - siamo pronti a discutere, purché lo Stato ci aiuti finanziariamente».

<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>




Per visualizzare una news, è sufficiente selezionarne il titolo nel riquadro qui sotto:

Visualizzatore news sviluppato dal Comitato spontaneo Pendolari Bra ed Alba - www.pendolaribra.it - www.pendolaribra.altervista.org - pendolaribra@tiscali.it