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Data di pubblicazione:22/02/2009
Fonte:La Stampa edizione di Torino
Titolo dell’articolo:La Provincia risponde ai pendolari che protestano per il servizio su gomma: “Se gli autobus sono affollati spostatevi usando il treno”
Testo dell’articolo:Non ci sono buone notizie per i pendolari della linea Pinerolo - Torino, almeno per quelli che viaggiano su gomma. Il «Comitato 275», l’unico in Piemonte costituito da pendolari di trasporto su gomma, ha ricevuto l’ennesima risposta negativa dalla Provincia alla richiesta di implementare il trasporto. Il problema è sempre lo stesso: autobus sovraffollati tra Pinerolo e Torino e pendolari costretti a viaggiare in piedi (se non a rimanere a terra). Ancora una volta i dirigenti dell’ente provinciale hanno rimarcato la (presunta) sovrapposizione della linea ferroviaria a quella di autobus. E in questo caso, come ribadito dall’ordinanza regionale dell’ottobre scorso, dove c’è sovrapposizione tra i due sistemi di trasporto pubblico si preferisce puntare sul treno. Peccato che i numeri dicano che proprio la Torino-Pinerolo sia una delle linee meno efficienti a livello nazionale e che spesso, a causa di guasti e cancellazioni di corse siano proprio gli utenti della ferrovia a trasbordare sugli autobus della Sapav, congestionando il servizio. Il comitato chiede ora risposte serie e adeguate. «Vogliamo più pullman - dice Suppa - e ci rispondono che invece dovrebbero toglierne e indirizzarci tutti sul treno. Mi paiono risposte assurde». Sulla linea Pinerolo-Torino (ferroviaria e non) da anni si parla di investimenti e modifiche dei servizi, ma ad oggi poco è stato fatto. I pendolari chiedono alla Provincia un incontro per chiarire alcune situazioni. «Innanzitutto - concludono i rappresentanti del comitato - vogliamo un quadro preciso degli investimenti, per sapere se c’è una possibilità di rilancio della linea. Inoltre è necessaria un’applicazione più flessibile del sistema Formula, che consenta anche alla stessa azienda Sapav, che gestisce il servizio bus, un maggior incentivo agli investimenti e alla concorrenza tra servizio pubblico e privato. Siamo in attesa di una risposta. Crediamo che questa sia una delle ultime possibilità di apertura di un dialogo costruttivo per migliorare il trasporto pubblico».


I pendolari di Villafranca vogliono l’estensione di «Formula» anche al loro comune. La questione è stata sollevata da un gruppo di studenti e lavoratori che chiedono il biglietto unico (quello che permette di utilizzare con lo stesso abbonamento bus, tram e treno). Il servizio è infatti esteso solo fino a Vigone e Villafranca è l’unico comune torinese della linea Seag ad esserne escluso. La Provincia ha fissato per giovedì prossimo alle 21 un incontro a Villafranca, cui parteciperà anche l’assessore ai trasporti Franco Campia e il consigliere provinciale Bertone. L’estensione di Formula permetterebbe ai pendolari (che lavorano a Torino e che utilizzano diversi mezzi di trasporto pubblico) un concreto risparmio sul prezzo dell’abbonamento.

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