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Data di pubblicazione:27/03/2009
Fonte:La Stampa edizione di Imperia
Titolo dell’articolo:“Trenitalia isola la provincia”: sempre meno collegamenti. “Ma così si affossa il turismo”
Testo dell’articolo:IMPERIA - «La provincia di Imperia viene isolata da Trenitalia: ma così si affossa il turismo»: l’accusa è di Gabriele Saldo, capogruppo di Forza Italia-Pdl in Consiglio regionale, che ha presentato un’interrogazione urgente al presidente Burlando per sollecitare «un importante intervento in proposito», anche perchè, aggiunge, «è nostro dovere dare risposte concrete agli operatori turistici del settore e ai nostri cittadini». Commenta ancora Saldo, con amarezza: «L’intero Ponente della Liguria è tagliato sempre più fuori dalle grandi linee di comunicazione: gli Intercity per Roma e Milano sono stati progressivamente e vistosamente ridotti e anche il fondamentale collegamento serale da Nizza, oramai, è scomparso. Ma non siamo ai confini del mondo, anzi: il nostro territorio è da sempre una meta turistica amata e conosciuta nel mondo però le infrastrutture di collegamento oramai sono insufficienti e i mezzi allo sbaraglio». Osserva il consigliere regionale che «il ridimensionamento del numero dei convogli Intercity sulla linea del Ponente è, tra l’altro, in contrasto con la politica perseguita da Trenitalia, di concerto con le istituzioni, di portare avanti i lavori per il raddoppio dei binari e lo spostamento a monte». Attualmente è in via di realizzazione il tratto tra San Lorenzo al Mare e Andora (18 km 825 metri, l’86% dei quali in galleria; investimento complessivo di 505 milioni di euro; completamento previsto per il 2012), poi si attende il collegamento da Andora a Finale. Per quest’ultima tratta (km. 32 circa, di cui 25 in galleria) è in fase di redazione il progetto definitivo, a seguito dell’approvazione del progetto preliminare da parte del Cipe, secondo la procedura di Legge Obiettivo: e il finanziamento è previsto entro la fine dell’anno. «Giustamente gli operatori turistici della nostra Riviera sono preoccupati, e molto. Da un lato, ci sono i lavori per il raddoppio della linea ferroviaria, ma dall’altro si preannunciano tagli a collegamenti importanti con il Nord e Centro Italia», osserva Saldo. Non solo. Incalza il consigliere regionale: «Il Ponente ha come aeroporto di riferimento Nizza, ove arrivano voli da tutta Europa. Peccato che alle 19 parta l’ultimo treno utile per Roma: ciò vuol dire perdere i potenziali turisti che atterrano da circa 30 voli a Nizza entro le 22, e che possono contare soltanto su un collegamento via taxi o pullman per le nostre zone. E, ancora, per tornare a destinazione in Riviera, dal casinò di Sanremo non ci sono sufficienti collegamenti ferroviari serali adeguati». Conclude Saldo: «Insomma, fare turismo nel nostro territorio significa anche assicurare un adeguato collegamento dei mezzi di trasporto, in particolare di quello ferroviario». Una carenza, quella dei servizi di trasporto, più volte fatta rilevare non soltanto dagli operatori del settore, ma anche dai pendolari, che del treno si servono per recarsi al lavoro o dagli studenti, che vanno a scuola.

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