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Data di pubblicazione:14/04/2009
Fonte:La Stampa edizione di Savona
Titolo dell’articolo:Savona, rabbia in stazione per duecento senza treno. Piemontesi bloccati per ore: convogli troppo pieni
Testo dell’articolo:SAVONA - La sorpresa di Pasqua (per modo di dire, visti i precedenti di Trenitalia) l’hanno avuta ieri pomeriggio, al momento di prendere il treno e tornare a casa: un convoglio soppresso, un altro mai partito, due interregionali pieni zeppi dove non potevano proprio salire. E così in duecento piemontesi si sono trovati ieri sera per più di due ore prigionieri nella stazione di Mongrifone, in attesa di trovare posto su un treno per Torino Porta Nuova. Ci sono stati momenti di tensione, proteste e insulti, al punto che per riportare la calma sono dovute intervenire in forza e in appoggio agli agenti della polizia ferroviaria, pattuglie della volante, della radiomobile dei carabinieri e della guardia di Finanza. L’odissea dei viaggiatori nelle parole di una giovane donna. «Ad Albenga siamo riusciti a prendere un treno per Savona soltanto alle 19. Quello delle 17 lo avevano soppresso, quello successivo non è arrivato. Poi, una volta scesi a Mongrifone, abbiamo scoperto che l’incubo non era ancora finito». Anzi era solo all’inizio. Uno dopo l’altro sono arrivati altri due treni: qualcuno è riuscito a salire (anche a costo di rimanere in piedi per tutto il tragitto), ma poi è arrivato lo «stop» del capotreno. La maggior parte è rimasta così in stazione, fra le proteste. Una donna incinta, anziani, ragazzini. «E’ uno schifo - grida uno -. Non si può essere trattati come bestie». E un altro: «C’è gente che si è sentita male. E’ una vergogna». Gli ultimi hanno lasciato Savona soltanto alle 21,40, quando finalmente hanno trovato posto su un altro treno per Torino.

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