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Data di pubblicazione:27/04/2009
Fonte:La Stampa edizione di Novara
Titolo dell’articolo:Tgv, la regione rischia di perdere le fermate: i convogli non sono dotati dei nuovi sistemi di controllo
Testo dell’articolo:NOVARA - Se i Tgv, i treni ad alta velocità che collegano il Piemonte alla Francia ed a Parigi, entro il 30 giugno non disporranno del sistema di controllo previsto dalla normativa italiana, rischiano di non potere più viaggiare sulle nostre linee, ed i collegamenti ferroviari tra il Piemonte e la Francia verrebbero notevolmente rallentati.
A segnalare il problema è il consigliere regionale del Partito delle Libertà, Stefano Monteggia, il quale sottolinea che il nuovo sistema tecnologico che si sta installando sui convogli italiani, il «Sistema controllo marcia treno», o Scmt, rischia di diventare un grosso problema per i Tgv di Artesia, che collegano Novara, Vercelli e Torino sia a Milano che a Lione e Parigi. Una direttiva ministeriale dispone infatti che, entro il 30 giugno, i convogli vengano dotati del sistema Scmt, che «è sicuramente un elemento tecnico fondamentale per il miglioramento dei servizi offerti e per un innalzamento della soglia di sicurezza - precisa Monteggia - tuttavia esiste un problema: se i treni Caravaggio, Dumas e Manzoni della società Artesia, i Tgv che collegano Milano, Novara e Torino a Parigi con transito e fermate nel territorio piemontese, non otterranno l’autorizzazione a circolare sulla rete italiana, in aderenza a quanto disposto dal Ministero, i collegamenti dovranno essere soppressi».
In pratica non si potrebbe più raggiungere Parigi in treno da Torino e Novara, salvo scegliere percorsi alternativi, più disagevoli e molto più lenti. Monteggia ha così presentato un’interrogazione alla giunta regionale per sollecitare «un intervento incisivo per superare una situazione paradossale, con ripercussioni serie soprattutto sul traffico pendolare. Se ad esempio, i novaresi che raggiungono quotidianamente Torino servendosi del treno che parte da Novara alle 7.14, a fronte delle richieste di adeguamento tecnico non potessero più utilizzare questo treno perché soppresso, ne resterebbe solo uno, alle 6.45». In pratica, i Tgv non vengono utilizzati solo da chi si deve recare in Francia, ma anche da chi vuole percorrere più rapidamente il tratto Novara-Torino o Torino-Novara-Milano. A decidere se i treni possono circolare sulle linee italiane è l’Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria, con sede a Firenze, e Monteggia teme che la decisione che prenderà l’Agenzia possa comunque giungere «a tempo scaduto» e quindi bloccare la circolazione dei Tgv. Il sistema di controllo marcia treni (Scmt) è un dispositivo per la sicurezza che protegge la marcia del treno, alla velocità massima consentita dalla linea e alla velocità massima ammessa dal materiale rotabile, attivando la frenatura d’emergenza in caso di superamento dei limiti di controllo.

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