<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>

Data di pubblicazione:31/05/2009
Fonte:La Stampa edizione di Savona
Titolo dell’articolo:Arrivano oggi i primi treni del mare
Testo dell’articolo:Cresce l’offerta del servizio ferroviario in Piemonte, dove da oggi prendono il via i «treni del mare», diretti sulle Riviere liguri ma rischia pesanti tagli quella ligure. Tutta «colpa» del mancato accordo sul contratto di servizio tra la Liguria e Trenitalia, impegnate da mesi in un braccio di ferro che potrebbe trovare il suo epilogo davanti al giudice. E’ quanto succederà se la minaccia adombrata in questi ultimi giorni da parte di Trenitalia si tradurrà in realtà: l’azienda, in una lettera dai toni decisamente pesanti, ha infatti comunicato all’assessore ai Trasporti Enrico Vesco, l’intenzione di dirottare su un’altra regione i due Vivalto che la giunta ligure ha già pagato al 25%. «Verranno destinati ad altre Regioni, le cui risorse economiche permettono concretamente lo sviluppo dei servizi», scrive l’azienda. «Se davvero i nostri treni saranno destinati altrove, affideremo la pratica al nostro ufficio legale» è la secca replica dell’assessore ai Trasporti Enrico Vesco anche perché, aggiunge, «Trenitalia è già in ritardo di due anni sulla consegna e, stando agli ultimi accordi, dovrebbero entrare in servizio con l’avvio del prossimo orario estivo, il 14 giugno». In realtà, tra due settimane, non solo sulle rotaie liguri difficilmente si vedranno circolare i due nuovi Vivalto, ma addirittura potrebbero essere soppressi anche ulteriori convogli regionali. Sempre per effetto del mancato accordo sul contratto di servizio che regola il trasporto locale. Tra tanti dubbi e tagli, oggi partono invece i nuovi treni del mare, per effetto di un accordo tra Ferrovie e la giunta regionale piemontese. Si tratta di una sperimentazione attiva nei mesi estivi, programmata dopo che negli ultimi anni disservizi e disagi avevano reso quasi impossibile ai «cugini» piemontesi concedersi una domenica al mare. Il servizio supplementare (per il quale il Piemonte pagherà 110 mila euro aggiuntivi) prevede che nelle domeniche e nelle giornate festive da oggi al 6 settembre, circoleranno tre coppie di treni per un totale di 1700 posti in più. Si tratta, a ben vedere, di convogli «a numero chiuso», per i quali è necessaria la prenotazione obbligatoria. Uno collegherà Torino ad Imperia (con partenza alle 7,10 dal capoluogo piemontese e arrivo nel ponente ligure alle 10,18 e rientro con partenza alle 19,16); un secondo, invece, raggiungerà La Spezia con il seguente orario: partenza da Torino alle 7,15 e arrivo alle 11,06; il ritorno prevede la partenza dal capoluogo del levante ligure alle 17,30. Il terzo «treno del mare», infine, collega Biella e Albenga. Il costo del biglietto di andata e ritorno è di circa 20 euro (a seconda del chilometraggio). L’iniziativa è stata accolta con soddisfazione dagli operatori turistici liguri che, in alcuni casi, hanno anche scelto di affiancare questo servizio con un pacchetto di offerte aggiuntive, come a Finale Ligure dove a chi si fermerà almeno per una settimana in hotel o pensione verrà interamente rimborsato il costo del biglietto, mentre gli stabilimenti balneari faranno uno sconto del 10 per cento.

<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>




Per visualizzare una news, è sufficiente selezionarne il titolo nel riquadro qui sotto:

Visualizzatore news sviluppato dal Comitato spontaneo Pendolari Bra ed Alba - www.pendolaribra.it - www.pendolaribra.altervista.org - pendolaribra@tiscali.it