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Data di pubblicazione:16/06/2009
Fonte:La Stampa edizione di Asti
Titolo dell’articolo:Nizza Monferrato, disagi: saltano quattro corse per un disguido tra le società che hanno il servizio in appalto
Testo dell’articolo:Trenisospesi e bus che non passano: arriva l’estate, ricomincia l’«odissea» dei pendolari. Da ieri, sono entrati in vigore i nuovi orari estivi delle Ferrovie. Qualcosa però, non ha funzionato: disagi sono stati segnalati sulla linea Alessandria-Nizza Monferrato-Alba. I treni avrebbero dovuto essere sostituiti da un servizio di pullman, ma decine di passeggeri sono rimasti a piedi: di fatto, sono saltate le prime quattro corse del mattino, utilizzate dai lavoratori. La protesta arriva dall’associazione pendolari: se ne fa portavoce il nicese Giacomo Massimelli. Porta all’attenzione dei funzionari torinesi un caso esemplare: quello di una donna, impiegata all’ospedale di Alessandria, invalida e senza patente. Avrebbe dovuto prendere il bus sostitutivo delle 6,26 da Nizza per poter timbrare il cartellino alle 7,30. Invece, ieri, l’attesa alla stazione è stata vana. «Alcuni sono tornati a casa a prendere l’auto – dice Massimelli – ma lei ha dovuto chiamare un taxi da Canelli per poter andare al lavoro. La corsa è costata 55 euro e ora chi le rimborsa il biglietto?». I disguidi sembrerebbero nati a causa di malintesi tra le ditte di bus che si sono aggiudicate l’appalto delle corse. Solo dopo le 9, la situazione è tornata alla normalità. Ma i pendolari «appiedati» attendono risposte.

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