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Data di pubblicazione:26/06/2009
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:Si cercano bombe vicino alla ferrovia: bonifica prima di iniziare i lavori di copertura
Testo dell’articolo:BRA - Si inizia con la «bonifica bellica». Il primo lotto dei lavori per la copertura della ferrovia avrà questo prologo: la ricerca degli eventuali residuati, che potrebbero costituire un pericolo per il decorso dei lavori. Spiega Giovanni Galletto, dirigente della Ripartizione comunale dei Lavori pubblici: «A giorni dovrebbe arrivare l’autorizzazione scritta, dal Comando militare di Padova, che servirà a sancire l’inizio delle operazioni di bonifica bellica nel tratto di ferrovia che dalla cima di salita Orti va fino dopo l’incrocio tra via Adua e via Isonzo. È una delle clausole che ci sono state imposte dai tecnici di Rfi: effettuare un’accurata verifica del terreno, per scongiurare il pericolo di bombe inesplose». Appena ci sarà l’autorizzazione i tecnici della ditta Boa di Roma perlustreranno il terreno. Poi inizieranno i lavori veri e propri del primo lotto per la copertura della ferrovia. Che saranno affidati alla ditta Giovanni Gallo Snc, di Monchiero, vincitrice della gara d’appalto. Continua Giovanni Galletto: «Il primo lotto, che ha una base d’asta di 380 mila euro, prevede la pulizia delle scarpate e la costruzione del muro di contenimento che dalla cima di salita Orti va fino dopo l’incrocio tra via Adua e via Isonzo. Naturalmente si effettuerà anche il riempimento delle scarpate stesse e l’ampliamento della carreggiata». Intanto l’Amministrazione ha anche assegnato i lavori per il secondo lotto: li ha vinti la ditta Rossello, di Neive. Giuseppe Patrone, gestore del distributore Agip di via Adua: «Ho saputo che finalmente iniziano i lavori sulla ferrovia. Era ora. Con la strada sempre intasata e il semaforo di via Isonzo, noi abbiamo diminuito il lavoro e respiriamo più gas di scarico. Aspettiamo anche i parcheggi promessi e la rotonda tra via Auda e via Isonzo, per raggiungere con facilità il quartiere di San Giovanni Lontano». I 300 parcheggi previsti dal progetto generale saranno però oggetto di lotti successivi, anche se una cinquantina di posti auto provvisori saranno comunque resi disponibili - proprio lato benzinaio - con il prossimo allargamento della carreggiata.

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