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Data di pubblicazione:16/09/2009
Fonte:La Stampa edizione di Imperia
Titolo dell’articolo:IL 30 CONVEGNO A LIMONE: I RIFLETTORI SARANNO PUNTATI SUI TRASPORTI TRA LIGURIA, PIEMONTE E FRANCIA. ''A noi la gestione della Ventimiglia-Cuneo'' Nuova associazione del Ponente chiede di potenziare i collegamenti interregionali
Testo dell’articolo:VENTIMIGLIA - Se le FERROVIE non sono piu' interessate a gestire la linea tra Ventimiglia e Cuneo, possono lasciare la competenza alle Regioni, Liguria, Piemonte e Alpi Marittime: certamente questi tre enti hanno interesse al suo mantenimento, ma anche al suo potenziamento, e troveranno un accordo per valorizzarla. Il sindaco di Limone Piemonte, Franco Revelli, e' provocatorio e incisivo. Ieri mattina alla presentazione dell'associazione «Giuseppe Biancheri Valorizzazione FERROVIA della Val Roja» ha preannunciato cosi' le richieste che intende portare avanti il 30 settembre a un convegno a Limone sul futuro della linea transregionale al quale sono invitati a partecipare tutti i sindaci italiani e francesi interessati. L'associazione, presieduta dal consigliere provinciale del Partito democratico Sergio Scibilia, che per primo si e' interessato della tutela della Val Roja anche attraverso la valorizzazione della via su rotaia, e' articolata in tre sezioni: una ligure, presieduta dallo storico ventimigliese Erino Viola, una piemontese, che ha al vertice Elio Bottero, e una francese con sede a Breil, presieduta da Claudio Capaccio. L'obiettivo dell'associazione, che prende il nome dal primo ideatore della linea FERROVIAria, il ventimigliese Giuseppe Biancheri, e' valorizzarla e potenziarla, poiche' non si tratta di un percorso secondario, ma piuttosto di una via di trasporto fondamentale tra Torino, Costa Azzurra e Riviera. Le proposte del sodalizio sono: la creazione di un treno invernale e uno estivo che parta da Albenga sul versante italiano e da Nizza su quello francese; un treno da Limone a Cuneo anche in orario serale, per agevolare i PENDOLARI; un treno diretto tra Nizza e la Svizzera, che passi per Ventimiglia e Torino, come esisteva vari anni fa e che alleggerisca il traffico su gomma della Statale 20. «Ben venga il raddoppio del tunnel di Tenda - dicono i promotori - pero' questo deve servire non per aumentare il traffico su strada, ma per renderlo piu' sicuro. Il futuro sta nel trasporto integrato». La linea FERROVIAria, nelle intenzioni dell'associazione (che nasce con l'appoggio del sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino, di Airole Franco Molinari, di Olivetta San Michele Marco Mazzola, di Limone Franco Revelli, e di varie associazioni come Italia Nostra, il Cai, i dopolavori FERROVIAri di Ventimiglia e Cuneo, la fondazione Biancheri di Ventimiglia) deve tornare a essere un cardine dei trasporti tra Liguria e Piemonte, tra Italia e Francia, sia per il turismo che per il commercio.

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