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Data di pubblicazione:16/09/2009
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:''Nizza-Limone-Cuneo affidata alle Regioni''
Testo dell’articolo:La migliore soluzione per potenziare e curare la linea Fs Cuneo-Limone-Nizza? Che venga direttamente gestita dalle tre Regioni: Piemonte, Liguria e Paca francese». Una provocazione? No, il sindaco di Limone, Franco Revelli, ne e' fortemente convinto. E lo ha spiegato anche ieri mattina, a Ventimiglia, dove si e' svolto un incontro per l'istituzione dell'associazione «Giuseppe Biancheri- Valorizzazione FERROVIA di Val Roja». La Cuneo-Limone, anche nelle ultime settimane, ha patito numerosi guai: avarie, ritardi, lamentele dei viaggiatori. Ma non e' soltanto storia di questi giorni. E', invece, questione di «trascuratezza», come i sindaci dei versanti cuneese, ligure e francese non nascondono. «La linea e' vitale - riprende Revelli - per il Ponente ligure, i francesi dell'Est di Nizza e tutto il Piemonte. La scelta migliore e' che sia gestita direttamente dalle tre Regioni, rendendola piu' efficace». Un nodo, per esempio, e' quello degli orari. Revelli: «Devono essere tali da consentire treni diretti andata-ritorno in giornata fra Torino, Cuneo, Limo ne, Tenda, Breil, Ventimiglia, Nizza e Imperia, oltre ai treni locali. Naturalmente di capienza adatta, almeno 100 passeggeri nei feriali e 500 nei weekend, e in condizioni idonee: i convogli devono essere adeguati a un traffico turistico-commerciale di livello. Pensiamo, inoltre, a treni speciali ''della neve'' e ''del mare'', che debbano essere privilegiati nell'accesso alla Costa Azzurra e Ligure e a Limone». Anche sul fronte del trasporto merci, la valorizzazione della linea potrebbe «alleviare» i problemi del traffico su gomma sulla statale 20 e la route nationale 24. «Soluzioni molto concrete ci sono - conclude il sindaco Revelli -, ma occorre discuterne con la volonta' di attuarle, anche da parte di Trenitalia». Il 30 settembre la questione verra' affrontata a Limone: un vertice tecnico-esecutivo di addetti ai lavori, qualificato, con l'invito ai tre assessori regionali e agli amministratori locali interessati. «Servira' a definire le strategie immediate e future per la questione della linea Nizza-Ventimiglia-Limone-Cuneo-Torino, linea che potrebbe avere una potenzialita' piu' ampia, fino a congiungere la Costa Azzurra con la Svizzera - spiega Domenico Clerico, vicesindaco di Limone e assessore all'Urbanistica -. Consolidare l'esistente e tracciare prospettive di ampio respiro sulla FERROVIA significa garantire al turismo montano e della Costa Azzurra aperture del tutto nuove, considerato che per i nostri ambienti poter usare il traffico su gomma turistico e perfezionare quello su rotaia permetterebbe lo spostamento di un maggior numero di persone, un recupero dell'ambiente stesso e un'opportunita' verso quelle che sono le richieste della nuova frontiera del tempo libero. Purche' siano veri treni... Il problema e' immediato, gia' da quest'inverno».

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