<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>

Data di pubblicazione:17/09/2009
Fonte:La Stampa edizione di Aosta
Titolo dell’articolo:''Avrete treni nuovi, ma non subito'' Le Ferrovie: l'Aosta-Torino non e' prioritaria e manca la firma sul contratto di servizio
Testo dell’articolo:AOSTA - Dall'ufficio stampa romano di Trenitalia, Marco Mancini getta acqua sul fuoco. «I presupposti generali dice - perche' si possa arrivare a un potenziamento della flotta valdostana ci sono tutti». Anche la Valle d'Aosta, quindi, puo' sperare in un investimento delle FERROVIE dello Stato sui treni regionali. In tutto sono due i miliardi di euro che pioveranno sulle regioni. In un primo momento sembrava che la Valle ne fosse esclusa, e Aurelio Marguerettaz, assessore ai Trasporti, aveva scritto alla direzione regionale di Trenitalia per lamentarsi. I problemi sulla tratta Aosta-Torino sono tanti: che viaggia su un solo binario, con ritardi frequenti e costanti disservizi. I soldi forse arriveranno anche in Valle, ma in un secondo momento. Il ritardo coinvolge anche altre due regioni a Statuto speciale, la Sardegna e la Sicilia. «La questione dice ancora Mancini e' che queste regioni ancora oggi non hanno firmato il contratto di servizio, e non hanno un rapporto diretto con Trenitalia ma con il ministero». Lo conferma anche Antonio Pollano, coordinatore del dipartimento Trasporti: «Stiamo ancora prorogando il contratto stipulato nel 2006 per il 2006-07. E' un accordo commerciale che e' stato prorogato anche nel 2008, quando Trenitalia ha iniziato a proporre i ''servizi a catalogo'', con un prezzo per ciascun servizio, con costi aumentati del 20-30 per cento». Anche Pollano e' possibilista sull'arrivo, in Valle, di parte dei due miliardi di euro. «Se ne e' parlato il 7 settembre a Roma: due miliardi andranno in materiale rotabile, nuovi treni. Non e' ancora chiaro se di questi soldi qualcosa arrivera' anche a noi, dovremmo fare un approfondimento». «Probabilmente aggiunge Mancini - non sarete tra i primi a beneficiarne, ma solo per una questione normativa». La lettera di Marguerettaz, per il momento, e' caduta nel vuoto. «Nessuna risposta, figurarsi se rispondono» dice l'assessore. L'accordo commerciale che lega la Valle a Trenitalia fa si' che, ogni anno, la Regione paghi all'azienda 501 mila 500 euro. Per le biglietterie e la sale d'attesa delle stazioni di Aosta, Chatillon, Verre's e Pre'-Saint-Didier la spesa e' di 185 mila euro netti l'anno. Per gli studenti (che beneficiano di uno sconto del 75 per cento) e per tutti i residenti (sconto del 40) la regione mette 80 mila euro; 92 coprono gli Over 65, che viaggiano gratis. Ulteriori 15 mila euro impegnano Trenitalia a far viaggiare gratis uomini e donne delle Forze dell'ordine, anche quando non sono in servizio. «La somma spiega Pollano e' inferiore ai 501 mila euro: erano previsti altri stanziamenti per far fronte a progetti che la societa' voleva fare nel campo dell'elettronica, non sono mai stati messi in piedi e non abbiamo versato le poste relative».

<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>




Per visualizzare una news, è sufficiente selezionarne il titolo nel riquadro qui sotto:

Visualizzatore news sviluppato dal Comitato spontaneo Pendolari Bra ed Alba - www.pendolaribra.it - www.pendolaribra.altervista.org - pendolaribra@tiscali.it