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Data di pubblicazione:03/11/2009
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:Sistemi di sicurezza incompatibili fra treni italiani e francesi.
Testo dell’articolo:Sistemi di sicurezza incompatibili fra treni italiani e francesi. Cosi' e' a rischio il collegamento diretto tra Cuneo e Nizza. Entro il 13 dicembre i convogli italiani si dovranno adeguare ad una nuova normativa che recepisce linee guida della Ue. Per adeguare i treni ai nuovi standard Trenitalia avrebbe in progetto di eliminare un particolare sistema di sicurezza «a blocco» dal convoglio «ALN663» del 1984: questo comporterebbe il rifiuto della Francia a far transitare sul proprio territorio i convogli italiani. I passeggeri dovrebbero cosi' scendere a Breil e cambiare treno o attendere un bus. Il problema, segnalato da tempo dagli amministratori di Limone, dalle Regioni Piemonte e Liguria, e' arrivato sul tavolo del ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Altero Matteoli. E' stata la presidente della Provincia, Gianna Gancia, a sollevare la questione al Ministero. Matteoli ha risposto impegnandosi a «verificare con le Ferrovie le motivazioni reali che portano alle penalizzazioni dell'attuale offerta ferroviaria. Questa linea e' molto importante, la sua essenzialita' e' legata al fatto che i collegamenti con la Francia, attraverso l'arco alpino, diventano sempre piu' saturi e si rischia, nel prossimo quinquennio, di dover addirittura cadenzare i transiti». Per la storica linea transfrontaliera, e per i pendolari che la utilizzano tutti i giorni, non si annunciano giorni felici. La presidente Gancia: «Abbiamo chiesto di avere un incontro con l'amministratore delegato di Ferrovie, Mauro Moretti, ma ancora non e' arrivata risposta alle nostre sollecitazioni. Il cambio vettura a Breil non ha senso. Dobbiamo lottare per mantenere un collegamento diretto con Nizza e la Costa Azzurra. Non sara' facile trovare un punto d'incontro per un problema causato da una diversa interpretazione delle normative comunitarie da parte di Francia e Italia». Anche a Nizza si e' aperto un dibattito sulla necessita' di mantenere un collegamento diretto con Cuneo. Il quotidiano «Nice-Matin», rilanciando la notizia, ha proposto un sondaggio ai suoi lettori che ha avuto un esito quasi unanime: per il 97% dei votanti la ferrovia che porta a Cuneo va assolutamente preservata. «L'Amministrazione provinciale - dice la Gancia - chiede il ripristino assoluto della linea. Abbiamo anche scritto all'assessore regionale Daniele Borioli, con il quale avremo un incontro il 27 novembre». Tra le ipotesi che si profilano c'e' quella di un accordo tra Enti per il finanziamento di installazioni di un doppio impianto di sicurezza su un certo numero di convogli, che sia sufficiente a garantire la prosecuzione dei collegamenti senza interruzioni a Breil.

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