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Data:22/03/2005
Titolo:Secondo tavolo tecnico per gli orari 2006
Testo:Si è svolto oggi pomeriggio, dalle 15 alle 18, presso l’Assessorato Regionale ai Trasporti il secondo incontro per la definizione dell’orario ferroviario 2006.

In apertura è stato osservato, da parte del rappresentante della Regione Piemonte, che recentemente sono state aggiunte fermate ad alcuni treni che non hanno portato alcun vantaggio né ai viaggiatori né alla circolazione ferroviaria nel suo complesso.

Sono stati distribuiti alcuni documenti che compongono una breve analisi sui trasporti pubblici locali (sostanzialmente treni e bus).

È allo studio, fra l’altro, la possibilità di scindere l’abbonamento formula in tre diverse tipologie: treno+GTT urbano (come oggi), solo treno, solo GTT urbano.

È stato ricordato che la bassa entità del bonus deriva anche dal fatto che, come da noi detto già tempo fa nel nostro forum, il prezzo dell’abbonamento viene ripartito fra Trenitalia e GTT: pertanto, la quota oggetto di bonus è inferiore al costo totale del biglietto acquistato.

Dopodiché è stato chiesto ai presenti di effettuare osservazioni generali sul trasporto pubblico locale.

Il Comitato Pendolari di Bra ed Alba ha sottolineato che sarebbe opportuno prevere un biglietto unico regionale, che abbracci le diverse tipologie di trasporto (treni, bus delle diverse autolinee, bus urbani GTT a Torino, bus delle varie città e conurbazioni).
L’ing. Borzini della Regione Piemonte ha definito ottima la proposta, ma attualmente si verificano problemi per l’attribuzione al vettore dell’introito derivante dal biglietto. In un’ottica futura, la presenza di un “biglietto elettronico” risolverebbe tale difficoltà.

Il Comitato Pendolari di Bra ed Alba ha inoltre evidenziato la necessità che gli orari delle conurbazioni attuali e future siano sincronizzate con gli orari dei treni, in modo che portino un incremento evidente nell’offerta del servizio di trasporto anche per le città o frazioni con un ridotto numero di viaggiatori.
La Regione Piemonte ritiene molto importante questa segnalazione: verrà inserita con priorità nel piano di programma.

L’Ing. Roggero ha segnalato che Trenitalia ha concordato con RFI 90 treni “in coincidenza” in ambito regionale, compatibilmente con l’entità del ritardo del primo treno.
Inoltre, ha riferito che entro la seconda metà del 2006 verranno creati due tronchini a Torino Porta Susa nella parte bassa della stazione per consentire l’attestamento di alcuni treni in tale stazione anziché Torino Lingotto: la potenzialità di questa infrastruttura sarà di 12 treni/ora, ovvero 6 in arrivo e 6 in partenza (questa ipotesi è stata definita da Trenitalia come “altamente probabile”, anche se non ancora sicura al 100%).
Da Porta Susa ci saranno quindi due uscite: una scala porterà direttamente in C.so Inghilterra ed un’altra alla stazione della metropolitana.
Il 10 aprile verrà attivato l’ACS di Torino Lingotto e contemporaneamente verranno messi in servizio ulteriori binari: questo consentirà, fra l’altro, di estendere alcuni treni Chieri-Trofarello fino a Torino Lingotto.

Nella seconda metà del 2006 sarà quindi realizzabile un servizio di tipo metropolitano fra Carmagnola e Chivasso, con treni ogni mezz’ora: alcuni di questi treni potranno essere prolungati su Fossano e Bra. Contestualmente i treni provenienti da (e diretti a) Savona e Cuneo vedrebbero annullate le fermate a Villastellone, Trofarello e Moncalieri, essendo state sostituite dai treni metropolitani.

In un futuro molto remoto, il destino di Torino Porta Nuova pare essere quello di essere riservata ai treni di media e lunga percorrenza; nel contempo, Torino avrà altre 4 fermate nel centro della città oltre alle 3 attuali (Lingotto, P.Nuova e P.Susa).

Al treno 10210 Cuneo-Torino probabilmente verrà aggiunta la fermata di Racconigi, a condizione che ciò non provochi perturbazioni alla marcia del treno 10259/10260 Asti-Alba-Bra-Torino; inoltre tale treno (il 10210) è da considerarsi blindato in merito all’ipotesi di aggiunta di ulteriori fermate.

L’incontro si è concluso intorno alle 18, con l’appuntamento per la metà di aprile per il terzo ed ultimo tavolo tecnico.

Inoltre si è deciso che il Comitato Pendolari Bra ed Alba avrà nelle prossime settimane un incontro con Trenitalia in merito ad alcune problematiche relative alle linee Asti-Alba-Bra e Alessandria-Castagnole relativamente ai rallentamenti (presenti e futuri) dovuti a problemi alla linea.

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