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Data:05/04/2005
Titolo:Resoconto incontro con Trenitalia
Testo:Martedì 5 aprile 2005 alle ore 15 il Comitato Pendolari di Bra ed Alba ha incontrato i vertici di Trenitalia presso la Sala Giunta messa a disposizione dal Comune di Bra.

Trenitalia ha segnalato la necessità di modificare in corso d’orario i treni sulla linea Asti-Alba-Bra-Cavallermaggiore, a causa di 11 km di linea soggetti a limitazioni di velocità a causa di pietrisco con amianto e di problemi infrastrutturali che provocano ritardi consistenti su tutti i convogli della linea a causa dell’effetto domino provocato dal binario unico.
Lo scorso anno (2004), infatti, la linea aveva un indice di puntualità pari al 94%, precipitato al 74-75% a seguito problematiche citate: tali ritardi, va sottolineato, dipendono unicamente dall’infrastruttura diversa (peggiore) rispetto a quella ipotizzata in fase di stesura dell’orario 2005.

Il nuovo orario (consultabile nella sezione “Orari in vigore” del nostro sito) ha carattere di transitorietà: sarà valido infatti soltanto fino a dicembre 2005, quando entrerà in vigore l’orario 2005/2006 che rispecchierà in larghissima parte l’orario preesistente da noi formulato ai tavoli tecnici regionali dello scorso anno.

Durante l’orario 2005 sono già previste alcune situazioni problematiche (rallentamenti) nelle tratte Incisa-Nizza Monferrato, Nizza Monferrato-Canelli, Bra-Cavallermaggiore con rallentamenti a 60 km/h a causa di lavori programmati.

Per quanto riguarda l’orario 2005/2006 non se ne è ancora parlato in maniera dettagliata, si sa soltanto che in gran parte sarà simile all’attuale (cercando, da parte nostra, di far eliminare tutte le incongruenze che si manifestano attualmente): i primi tre treni del mattino da Alba-Bra in direzione Cavallermaggiore saranno strutturati in modo da trovare coincidenza immediata (fra i 5 e i 10 minuti) per Cuneo, vista la risposta negativa in merito all’introduzione di collegamenti diretti fra le nostre città e il capoluogo di provincia.

Infine, il Comitato incontrerà nelle prossime settimane alcuni responsabili di RFI al fine di proporre alcune modifiche al sistema di gestione della circolazione sulle nostre linee.

(Dettagli tecnici: vista la decisione di RFI di eliminare -saggiamente- il DCO di Ceva, che attualmente gestisce il telecomando su Sommariva Bosco, il Comitato vuole proporre a RFI l’assegnazione del telecomando alla stazione di Bra anziché a quella di Carmagnola come previsto da RFI, producendo oltre al resto un notevole risparmio di denaro, in quanto i cavi del telecomando sono già presenti a Bra, mentre per Carmagnola sarebbe necessario posare nuove linee.
In un’ottica più generale, verrà suggerito a RFI di valutare l’opportunità di rendere più elastica la linea Bra-Alba, ripristinando il binario di incrocio a Monticello d’Alba in modo da assorbire meglio eventuali ritardi. Tale modifica imporrebbe però la gestione dell’intera linea da parte di un DCO che, vista la struttura della linea e le esigenze manifestate, potrebbe trovare la sua sede proprio a Bra, occupandosi a questo punto anche della gestione della linea Bra-Carmagnola, con la gestione del telecomando di Sommariva Bosco.)

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