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Si riporta qui di seguito il verbale (non ufficiale) redatto da un membro del Comitato Pendolari Bra ed Alba che riassume ciò che è avvenuto durante la riunione.
Verbale 3ª riunione del Gruppo di lavoro tecnico per la definizione dell’orario ferroviario che andrà in vigore dall’11 dicembre 2005. Quadrante di CUNEO.
Presso i locali dell’Agenzia Metropolitana per la Mobilità si è riunito per la terza volta il gruppo di lavoro per la definizione dell’orario ferroviario che andrà in vigore dall’11 dicembre 2005 nel quadrante di CUNEO. Sono presenti l’ing. Roggero, il dott. Pavanello ed il dott. Fratarcangeli per Trenitalia e l’arch. Marchisio in rappresentanza della Regione Piemonte, oltre alle rappresentanze dei vari comitati pendolari del quadrante di Cuneo.
Dopo una breve introduzione da parte dell’arch. Marchisio sulle problematiche generali del trasporto ferroviario e pendolare in particolare, vengono distribuite ai convenuti le bozze dei nuovi orari per le varie linee del quadrante di Cuneo così come verranno trasmesse ad RFI. Nella successiva riunione che si terrà a settembre verrà presentato l’orario definitivo, con le correzioni imposte eventualmente da RFI. Nelle bozze proposte mancano le linee Bra-Torino ed Alessandria-Castagnole ed Asti-Cavallermaggiore, per le quali Trenitalia è orientata a richiedere la conferma dell’orario attuale.
Il rappresentante del comitato Ceva-Bra-Torino (Bandito e Sanfré) lamenta l’inutilità di tale riunione e lo spreco di tempo da parte dei convenuti dal momento che le bozze di orario in discussione non sono definitive. I rappresentanti di Trenitalia e della Regione Piemonte fanno quindi un breve riassunto delle procedure di messa a punto dell’orario ricordando che l’oggetto della riunione era chiaramente indicato nella lettera di convocazione e che tale riunione si configura come passaggio necessario di un procedimento iterativo in quanto in essa si daranno le risposte motivate alle richieste avanzate nel precedente incontro.
Il Comitato Pendolari Alba-Bra esprime il suo disagio e la sua perplessità per i previsti nuovi lavori sulla linea Alba-Bra, dal momento che tale linea era stata interessata pochi anni fa da interventi similari. Si lamenta la mancanza di pianificazione degli interventi da parte di RFI. Dopo un intenso ed ampio dibattito tra i rappresentanti di Trenitalia e della Regione Piemonte non si fa che convenire sulla mancanza di pianificazione degli interventi da parte di RFI e sull’assenza della stessa RFI dai tavoli tecnici.
Il Comitato Pendolari Alba-Bra sottolinea come l’orario attuale soprattutto per la linea Asti-Cavallermaggiore presenti criticità legate alle coincidenze a Cavallermaggiore per Cuneo. A seguito di un confronto con Trenitalia, si ottiene di fissare una riunione per inizio luglio (da tenersi a Bra o ad Alba) nella quale ci sarà un ripensamento globale dell’orario sulla linea Asti-Cavallermaggiore al fine di tenere in considerazione la necessità di raggiungere Cuneo da Alba e Bra e viceversa nelle fasce pendolari del mattino e della sera.
Il Comitato pendolari Alba-Bra esprime forti perplessità sulla nuova strutturazione dei treni 10174 e 44: l’aggiunta del nuovo treno 44 con arrivo a Porta Nuova alle 8:25 si scontra infatti con la quasi contemporanea presenza del treno 4512. Inoltre, mentre il 4512 non effettua fermate tra Carmagnola e Torino Lingotto, il treno 44 le farebbe tutte, venendo a configurarsi come un "tappo" per il 4512. Infine, il Comitato pendolari Alba-Bra esprime il suo disappunto poiché la richiesta di attestare a Porta Nuova il treno 4512 non è stata accolta, mentre per la linea da Fossano si è addirittura introdotto un nuovo treno proprio con arrivo a Torino Porta Nuova. Dopo un’ampia discussione il Comitato pendolari Alba-Bra ottiene che venga ripensata la configurazione attuale del treni 10174/44 in modo tale per cui il treno 10174 possa arrivare a Carmagnola CON le fermate di Savigliano e Racconigi in più, mentre le fermate di Villastellone, Trofarello e Moncalieri siano attribuite al treno 4512, con l’arrivo a Porta Nuova per il treno da Bra. Tale soluzione consentirebbe di accorciare il tempo di viaggio per i viaggiatori del treno 10174, consentendo l’arrivo a Carmagnola nei tempi da loro richiesti, consentirebbe di servire le stazioni di Villastellone/Trofarello/Moncalieri, e darebbe finalmente l’attestamento a Porta Nuova al 4512 liberando tale treno dal problema della coincidenza a Torino Lingotto. Tale configurazione sarà oggetto di discussione nella riunione di inizio luglio.
Il Comitato Pendolari Alba-Bra pone il problema del treno 4440, causa dei ritardi del treno 4509, il quale a sua volta è quasi quotidiana causa dei 10 minuti di ritardo del 10260 e del ritardo del 4512. Trenitalia propone di fare partire il 4440 da Torino Lingotto e non più da Chivasso, augurandosi che ciò consenta di diminuire le cause di ritardo di tale treno e quindi del 4509 in cascata.
Viene sollevato da più parti il problema delle coincidenze e dalla discussione emerge una certa ostilità da parte di RFI nei confronti di tale argomento. Una possibile soluzione potrebbe consistere nell’escludere i treni che maturano ritardo a causa dell’attesa di un treno "coincidente"; tale decisione, insieme con una precisa regolamentazione, dovrebbe vincere le resistenze di RFI. La Regione Piemonte si impegna a dare corso a questa iniziativa e ad agire in conseguenza con RFI.
Seguono interventi dei rappresentanti dei comitati di Racconigi e Ceva.
Esaurito l’ordine del giorno la riunione viene chiusa alle 12.20.
Clicca qui per scaricare le scansioni degli orari Torino-Fossano-Cuneo/Savona,Cuneo-Mondovì, Savigliano-Saluzzo-Cuneo (formato ZIP, 1,28 Mb).
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