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| Data: | 05/01/2006 | |
| Titolo: | Sul ritorno degli interregionali | |
| Testo: | Pubblichiamo il testo del messaggio inviato all’Arch. Lorenzo Marchisio (responsabile di Settore TPL - Assessorato Trasporti Regione Piemonte), inviato anche in copia a:
Gentile Arch. Marchisio, In merito a quanto pubblicato oggi dal quotidiano La Stampa (www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/sport/200601articoli/1492girata.asp) in cui si parla di “tavoli bilaterali per «verificare e modificare l’organizzazione e gli orari dei treni»” e tenendo conto di una notizia dell’Ansa che precisa che “gli incontri avranno inizio a partire dal 9 gennaio per concludersi entro il 15 febbraio a partire da Lombardia-Emilia, proseguendo con Lombardia-Liguria, Lombardia-Piemonte, Lazio-Campania-Abruzzo-Molise, e mano a mano per le altre regioni eventualmente interessate”, ci permettiamo di ricordarLe che è opportuno considerare anche le relazioni Piemonte-Liguria e sotto un duplice aspetto: linea Torino-Genova (per la quale sono molto più competenti di noi i comitati di Acqui Terme e Novi Ligure) e la Torino-Savona-Ventimiglia (e Torino-Cuneo-Ventimiglia), troppo spesso dimenticate da una programmazione di tipo interregionale che negli ultimi anni è praticamente scomparsa. A seguito delle auspicabili modifiche che avverranno prossimamente nel territorio ligure (in particolare con l’ipotesi di ripristino degli interregionali Milano-Ventimiglia), andrebbero a nostro giudizio inseriti collegamenti veloci fra Torino e la riviera di ponente (così come esistevano fino al novembre 2003, prima dell’introduzione del cosiddetto Memorario). Dal momento che la disponibilità (speriamo non solo a parole) di Trenitalia vedrebbe l’ipotesi di rivedere completamente l’orario delle linee ferroviarie della provincia di Cuneo con un nuovo orario in vigore già dal giugno 2006, credo che la Regione debba rimarcare l’importanza dei collegamenti del Piemonte con la Liguria sia con Genova sia passando da Savona e, seppure per una minima parte, da Cuneo-Limone (treni per Ventimiglia-Imperia). Credo che il conseguimento di questo risultato, abbinato alla totale rimodulazione degli orari delle linee della provincia di Cuneo, possa portare a una situazione decisamente migliore rispetto alla pessima programmazione del servizio realizzata da Trenitalia per l’orario entrato in vigore l’11 dicembre scorso (e questo indipendentemente dalla disastrosa applicazione pratica dell’orario teorico). A disposizione per qualunque ulteriore suggerimento (che credo potrà arrivare anche dai comitati della linea Torino-Savona, della Genova-Savona-Ventimiglia e dei pendolari della Val Vermenagna che ci leggono in copia), La saluto cordialmente. | |
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