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Data:18/01/2006
Titolo:Comunicato stampa sulla seduta del Consiglio Regionale di ieri, 17 gennaio
Testo:Ecco il testo inviato ai principali giornali provinciali e locali.

In merito alla sessione del Consiglio Regionale del 17 gennaio avente come oggetto le problematiche del trasporto ferroviario in Piemonte e le conclusioni formulate in tale sessione ci interessa puntualizzare quanto segue:
  • Il fantomatico “abbonamento gratuito” per il mese di febbraio sarà alla fine applicato solo su alcune linee. La Alba-Bra-Torino, così come altre linee del Cuneese che hanno subito disagi certamente non minori rispetto ad altre linee più “famose”, vedrà uno sconto del 40% dal momento che i pendolari non hanno altra scelta che fare un abbonamento di tipo Formula.
    Beneficeranno del bonus integrale i viaggiatori non aventi come origine né destinazione le zone facenti parte dell’area “Formula” (ad esempio un viaggiatore Alba-Cuneo, Asti-Alba, Alba-Mondovì).
    Molti studenti e lavoratori abbonati Formula a gennaio hanno acquistato tre abbonamenti settimanali, più convenienti per chi ha ripreso a lavorare il 9 gennaio rispetto al mensile: non ci risulta che a queste persone venga applicato alcun tipo di bonus (né quello “ordinario” ne questo “straordinario”), nonostante i gravi disservizi subiti.
    Per gli abbonati mensili, dal momento che (presumibilmente) Trenitalia avrebbe dovuto scontare un bonus dell’8% per i disservizi di gennaio (come accaduto a novembre e dicembre), l’«abbonamento gratuito» per i viaggiatori di Alba e Bra (e questo solo per limitarci a quelli che rappresentiamo) foraggiato dall’Amministrazione Regionale si traduce in uno sconto complessivo sul prezzo dell’abbonamento mensile pari al 40%. Tale iniziativa è non solo un “anestetico somministrato ad un malato terminale”, come sottolineato da autorevoli esponenti del Consiglio Regionale, ma pure somministrato male, aggiungiamo noi.

  • Alle contestazioni del dott. Borioli, attuale Assessore Regionale ai Trasporti, circa i numeri da noi riferiti relativamente ai tagli al servizio operati da Trenitalia su alcune linee di nostra competenza, ricordiamo che l’orario entrato in vigore l’11 dicembre 2005 ha comportato una riduzione da 44 a 37 delle corse sulla linea Alba-Bra (-15,9%) ed una riduzione da 38 a 31 (-18,4%) delle corse sulla Bra-Cavallermaggiore. Entrambe le riduzioni sono calcolate nei giorni lavorativi da lunedì a venerdì. Una lettura più attenta dell’attuale orario, confrontata con il precedente orario ufficiale “In Treno” relativo al 2005, non potrà che confermare quanto da noi sostenuto.
    Per amor di precisione, ricordiamo che le cifre da noi diffuse ad inizio dicembre relative alle riduzioni dei collegamenti sulla linea Cavallermaggiore-Alba si riferiva alla bozza d’orario inviata da Trenitalia al Comitato in data 18 novembre; tali orari sono stati poi integrati con alcune aggiunte nelle settimane successive dietro nostre esplicite e pressanti richieste.
    Va sottolineato che in tali orari, per tutte le linee della Provincia sono stati indicati i treni soppressi rispetto all’anno 2005 e la decisione di sostituirli oppure no con autobus; questo non è stato fatto per la linea Asti-Cavallermaggiore, in un maldestro tentativo di nascondere il grave peggioramento del servizio e le numerose corse soppresse e non sostituite neppure con autobus nell’orario 2006, anche se frequentate da un numero rilevante di viaggiatori.

  • Recenti notizie trapelate da rappresentanti dei lavoratori di Trenitalia relativamente alla carenza di personale ferroviario e all’incremento del traffico sulle direttrici Torino-Pinerolo e Torino-Bradonecchia in occasione delle Olimpiadi e para-Olimpiadi del mese prossimo indicano che, non essendo possibile soddisfare tali esigenze di treni aggiuntivi con l’acquisizione a titolo temporaneo di personale e mezzi provenienti da altre Regioni, sarebbe stata ventilata la chiusura di alcune linee ritenute secondarie tra le quali la Asti-Castagnole e la Alessandria-Alba. Cosa dobbiamo aspettarci dunque per il periodo Olimpico?

  • Segnaliamo, infine, la pubblicazione sul sito www.pendolaribra.altervista.org è stata pubblicata la prima proposta d’orario alternativa per le linee Torino-Bra e Torino-Fossano-Ceva aperta a suggerimenti da parte dei viaggiatori.

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