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| Data: | 25/08/2006 | |
| Titolo: | Corrispondenza con Trenitalia | |
| Testo: | Riteniamo opportuno rendere noto il livello di indifferenza che ha raggiunto Trenitalia nell’ultimo anno nei confronti dei viaggiatori e dei loro rappresentanti, pubblicando il seguente scambio epistolare.
Messaggio inviato dal Comitato Pendolari Bra ed Alba il giorno 12 agosto: Visto che per molti mesi ancora dovremo mantenere l’orario attuale, Le segnalo una situazione problematica che forse può trovare facile soluzione.
La sorpresa, estremamente positiva, è stata la rapidità della risposta, arrivata dopo pochissimi giorni, diciamo pure il primo giorno lavorativo utile in un periodo di piene ferie. L’apprezzabilissima solerzia nella risposta non è però minimamente compensabile con il contenuto della missiva. Risposta ricevuta il giorno 16 agosto: In merito alle richieste formulate con la mail del 12 agosto u.s. le comunico che ogni variazione dove essere per tutti noi formulata secondo la tempistica prevista; a questo momento si sta chiudendo l'orario di dicembre il che significa che certamente per settembre non se ne parla.
E ora, con un atteggiamento che terremo d’ora in avanti per tutte le proposte strampalate che riceveremo, andiamo a smontare pezzo per pezzo le affermazioni ricevute. In merito alle richieste formulate con la mail del 12 agosto u.s. le comunico che ogni variazione dove essere per tutti noi formulata secondo la tempistica prevista; a questo momento si sta chiudendo l'orario di dicembre il che significa che certamente per settembre non se ne parla. Molto interessante.Allora andiamo a leggere sul sito di RFI le condizioni necessarie. All’indirizzo www.rfi.it/files/conoscerelofferta/tempistica/Corso_orario05-06.htm troviamo che la richiesta di nuove tracce (o di modifiche a quelle già esistenti) deve avvenire entro 30 giorni dalla data della variazione richiesta. Nel nostro caso, per una variazione verso la metà di settembre, il periodo di tempo necessario (un mese) è presente. La richiesta è del 12 agosto e la variazione sarebbe dal 18 settembre. 1-0 per noi. certamente per il treno 4567 la partenza anticipata alle ore 13,31 da Bra ben difficilmente può essere condivisa dalla scuola che ne aveva richiesto la partenza con il limite delle ore 13,35. Da tempi immemorabili il treno in questione partiva da Bra verso Cavallermaggiore alle 13.30, minuto più minuto meno. Soltanto col folle orario attuale parte inspiegabilmente alle 13.39 costringendo centinaia di studenti a posticipare il loro ritorno a casa di una decina di minuti se diretti a Madonna del Pilone o Cavallermaggiore e di oltre 40 minuti se diretti a Savigliano, Fossano, Racconigi, ecc.Ma siamo buoni e concediamo un pareggio, sostenendo che entrambe le visioni potrebbero essere giustificabili. 2-1 per noi. Si tratta peraltro di una richiesta storica! Tanto che era stata richiesta la coincidenza con il treno 4438 a Cavallermaggiore e la medesima era stata rigettata per non compromettere le uscite di Bra.
Nel testo della richiesta nessuno ha parlato del treno 4438 e richiamare circostanze che risalgono ad anni fa, con condizioni diverse, non appare né opportuno né sensato. Quanto alle uscite da Alba, nessuno ha detto che il treno deve partire alle 12.50, bensì alle 13.07 (anziché alle 13.13 attuali, ovvero 6 minuti prima). Non ci risultano problemi a quell’ora per le scuole di Alba. L’unica richiesta importante che Alba fa è che ci sia un treno verso le 13.30 in direzione Bra (esistente e perfettamente funzionante nell’orario in vigore fino a dicembre 2005). Ovviamente, come tutte le cose che funzionano, è stato abolito invocando ridicole motivazioni. La “storica” richiesta ci dà dunque ragione. 3-1 per noi. il medesimo treno viene "accelerato" da Bra a Cavallermaggiore per realizzare a 5' una coincidenza a Cavallermaggiore con il treno 10181 coincidenza ovviamente a rischio - salvo poi protestare quando non verrà realizzata- magari ipotizzando anche la coincidenza a 4' con il treno 4438; Una coincidenza a 5 minuti a rischio? Certo, le attuali coincidenze a 25-29 minuti, nella loro distorta visione del mondo, sono certamente migliori. Tanto il tempo di chi viaggia non vale nulla.E poi ancora con questo 4438? È forse una persecuzione? Nessuno lo ha nominato né si sono richieste coincidenze a 4 minuti (che peraltro funzionano egregiamente, ma non rispettano il limite minimo dei 5 minuti e quindi ci adeguiamo a quanto è possibile fare). Il fantasma del 4438 ci porta di un altro punto in vantaggio. 4-1 per noi. - il treno 10264 viene portato a realizzare una coincidenza a 5' con il treno 4480 da Ceva - Fossano; Così come è in ogni luogo civile. E come era in tutti gli orari pre-memorario che prevedevano arrivi a Cavallermaggiore da Fossano al minuto 08 e partenza per Bra-Alba al minuto 13.Fino a qualche anno fa 13-08=5 minuti andavano bene. 17-12=5 minuti oggi non vanno più bene? Misteri della matematica. 5-1 per noi. - gestione della stazione di Bra: al minuto 30 entrano in contemporanea il Torino ed il Cavallermaggiore mentre al minuto 31' si parte con il 4567. Esaminando attentamente il piano dei binari di Bra non si rilevano incompatibilità in tal senso.Oltretutto, tale situazione era comunque quella precedente all’entrata in vigore al pessimo orario attuale, e funzionava perfettamente. 6-1 per noi. Sinceramente credo che tutta l'impostazione sia sbagliata. Non è creando le condizioni di non rispetto dell'orario che si realizza un miglioramento...personalmente la vedo letteralmente all'opposto. Ecco una frase da condividere, finalmente. Anche se va ovviamente adattata dal punto di vista dei viaggiatori:Partita conclusa. Dov’è l’arbitro? | |
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