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Data:31/08/2006
Titolo:Tavolo tecnico provinciale per la revisione degli orari ferroviari (4)
Testo:Breve resoconto della riunione tecnica.
Si è svolto oggi 31 agosto, dalle 15.30 alle 18 circa, il previsto incontro in provincia per la revisione degli orari ferroviari.
Erano presenti: la provincia di Cuneo, con l’assessore ai trasporti Invernizzi, l’arch. Fina e il sig. Barale, Trenitalia, la Regione Piemonte, i comitati pendolari di Bra-Alba, Saluzzo-Savigliano, Racconigi, Cebano-Monregalese e i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali.

Si è deciso di percorrere due strade:
1) la prima, con poche possibilità di successo, è quella di chiedere modifiche urgenti all’impostazione attuale che non comportino treni aggiuntivi (quindi soltanto spostamenti di orari, miglioramenti di coincidenze, aggiunta/rimozione di fermate). Al prossimo incontro i pendolari presenteranno le proprie richieste.
Le nostre sono semplici: tutte le coincidenze a Cavallermaggiore e a Bra a 5 minuti. E non faremo tabelle: la cosa è fattibile e funzionale perché nell’orario 2005 era in vigore.

2) la seconda ha come obiettivo il cambio d’orario che avverrà a dicembre 2007 (duemilasette...). Si sta cercando di trovare una configurazione ottimale, o almeno accettabile, per tutti gli attori in gioco.
La nostra proposta (l’unica discussa, perché nessun altro ne ha presentate) è consultabile in allegato e contiene soltanto i treni “base” (cioè quelli “cadenzati” che desidereremmo tutti i giorni dell’anno, feriali e festivi). I rinforzi in fascia pendolare mattutina, serale e i treni per studenti verrebbero aggiunti in un secondo momento, una volta deciso che tale ipotesi è percorribile.
A scanso di equivoci, va precisato che essa è soltanto una proposta di base su cui discutere e, da parte nostra, è stato sottolineato più volte che può essere stravolta a piacere o anche abbandonata.
La filosofia di fondo è la seguente: un treno veloce ad ore alternate per Cuneo e Savona/Ventimiglia (così come era nel 2001) con navetta per l’altra destinazione (p.es. treno veloce Torino-Cuneo che a Fossano trova una navetta Fossano-Savona). I treni diretti saltano soltanto Moncalieri, Trofarello e Villastellone. Tali fermate sono assegnate ai treni Torino Porta Nuova-Bra, ogni ora (con tempo di percorrenza adeguato, intorno ai 45/48 minuti).
Nelle ore “critiche”, si discutono caso per caso i treni aggiuntivi per studenti e pendolari.
I treni “rapidi” (p.es. Torino-Nice Ville, Torino-Imperia) sono tenuti al di fuori dei treni sopraelencati, sono treni veloci, con poche fermate e possibilmente viaggiano in fascia non pendolari.
Così facendo, a nostro giudizio (opinabile finché si vuole), si riescono ad accontentare:
- i racconigesi che avrebbero un treno (l’unico che vi transita) ogni ora che ferma, oltre ai rinforzi in fascia pendolare
- i Cuneesi e i Cebano-Monregalesi avrebbero treni più veloci di quelli di oggi
- il servizio Torino-Bra non sarebbe più legato alle coincidenze a Carmagnola e nel complesso avrebbe tempi di percorrenza analoghi a quelli odierni
- per i viaggiatori diretti ad Alba si separerebbero i flussi in questo modo: chi da Torino deve raggiungere Alba prende il treno per Bra, dove troverà in tempi ragionevoli (5-8 minuti) la coincidenza per Alba; chi invece da Fossano (ed oltre) deve raggiungere il capoluogo delle Langhe trova a Cavallermaggiore lo stesso treno di cui sopra, con tempi di coincidenza ragionevoli (5-8 minuti). Lo stesso treno Cavallermaggiore-Bra-Alba, quindi, raccoglie viaggiatori provenienti sia da Fossano che da Torino, con un’evidente ottimizzazione di risorse.
L’unico aspetto negativo emerso dalla discussione di questa ipotesi è che un viaggiatore proveniente da oltre Racconigi e che desiderasse prendere un treno per Milano C.le dovrebbe attendere a Torino circa 50 minuti in fascia non pendolare.
Abbiamo pertanto chiesto di appurare quanti viaggiatori attualmente partono da Cuneo dopo le 8.30-9 e sono diretti a Milano. I treni in fascia pendolare non subirebbero questo problema, in quanto sono aggiuntivi rispetto all’orario proposto.

Il prossimo appuntamento è fissato per giovedì prossimo, 7 settembre, alle 15.30 sempre in Provincia.


Clicca qui per consultare la nostra ipotesi di lavoro (formato PDF, 13 kb).


N.B. Essendo un orario cadenzato e modulare, sono rappresentate solo tre ore al fine di intuire l’impostazione di fondo. Le singole modifiche necessarie verrebbero - nella nostra visione - discusse in un secondo momento.

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