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Data:04/01/2007
Titolo:Contratto di servizio Regione Piemonte-Trenitalia
Testo:Sul sito della Regione Piemonte è pubblicato l’intero contratto di servizio relativo all’anno solare 2006. Per comodità è riportato anche al fondo di questa pagina il link per poterlo consultare integralmente. Riportiamo alcuni punti significativi di tale intesa, chiedendo a chi legge di meditare su qual è la situazione reale.
  • Le parti riconoscono che il Contratto di Servizio è lo strumento funzionale all’adeguamento del servizio di trasporto pubblico locale alle esigenze dell’utenza, nel rispetto delle linee guida stabilite dall’Amministrazione regionale, riconducibili ad aspetti quali il trasferimento di quote crescenti di mobilità dal mezzo privato al mezzo pubblico, l’incremento qualitativo dei servizi e dell’informazione resa all’utenza.
  • La Regione Piemonte organizza e pianifica i servizi di trasporto pubblico a sostegno della libertà di mobilità dei cittadini. In questo senso la figura del viaggiatore / cliente è al centro dell’attenzione e dell’interesse della Regione Piemonte. La pianificazione dei servizi è determinata per favorire l’accesso allo studio e al lavoro, con modalità di trasporto economicamente, ambientalmente e socialmente sostenibili, capaci di assicurare il massimo livello di sicurezza e di rispettare, con l’adempimento degli orari di servizio, il diritto del cittadino a godere liberamente del proprio tempo non lavorativo.
  • I servizi in questione nelle diverse tratte, linee, affluenze e confluenze dovranno essere comunque programmati e svolti nel rispetto degli “standard minimi” e gli orari d’esercizio delle differenti tipologie di servizio e dovranno risultare tra loro concomitanti, omogenei e sincroni, al fine di favorire le corrispondenze a favore dei passeggeri. (Nota: Certo, come no! Prendiamo per esempio la stazione di Cavallermaggiore e osserviamo quanto sono comode le “corrispondenze” da e per Bra/Alba...)
  • In fase di programmazione dei servizi, i tempi di percorrenza dei collegamenti, compatibilmente con le esigenze tecniche di circolazione sulle linee, a parità di numero di fermate non devono, di regola, risultare superiori a quelli previsti nel precedente orario ufficiale 2004–2005. (Nota: L’orario 2004/05 è quello che ha visto l’introduzione del cosiddetto Memorario, con allungamento a dismisura dei tempi di percorrenza rispetto a quelli dell’orario 2003/2004. Perché non sono stati considerati i «vecchi» tempi di percorrenza?)
  • Le parti concordano che il corrispettivo unitario per le prestazioni oggetto del presente Atto è assunto pari a:
    a) euro 4,07 per ciascun treno*km Interregionale effettuato;
    b) euro 8,34 per ciascun treno*km Diretto e Regionale effettuato;
    c) euro 1,5 per ciascun bus*km sostitutivo effettuato;
    d) euro 0,52 per ciascun bus*km suppletivo effettuato.
    Le parti concordano nel definire treno “Interregionale” un treno che colleghi con velocità commerciale superiore ai 70 (settanta) km/h le Stazioni del Nodo di Torino con Stazioni ferroviarie di altra Regione confinante quali Milano, Piacenza, Bologna, Genova, Savona e Ventimiglia.(Nota: Ecco perché gli interregionali si sono estinti...)
  • Per i compiti ispettivi relativi all’attuazione del presente Contratto di Servizio vengono rilasciate ai funzionari regionali n° 24 Carte di Libera Circolazione a titolo gratuito.

Purtroppo gli allegati citati più volte nel testo del contratto di servizio non sembrano essere disponibili per la consultazione.


Clicca qui per leggere il Contratto di servizio Regione Piemonte-Trenitalia per il 2006 (formato PDF, 184 kb).

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