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Data:05/01/2007
Titolo:Tavolo tecnico provinciale per la revisione degli orari ferroviari (9)
Testo:Riceviamo dalla Provincia di Cuneo:
OGGETTO: Convocazione riunione tecnica
Con la presente si comunica che è stata convocata una riunione tecnica ristretta presso la Provincia di Cuneo per il giorno:

MARTEDÌ 9 gennaio 2007 alle ore 15,30


per la valutazione delle problematiche inerenti il trasporto ferroviario nella Provincia di Cuneo per il prossimo orario ferroviaro.


Come al solito parteciperemo a questo ennesimo incontro, però comunicheremo che noi non siamo più disponibili a partecipare a riunioni a Cuneo, specie a quegli orari, anche perché Cuneo è pressoché irraggiungibile in treno da Alba e Bra. Se le prossime riunioni saranno organizzate a Fossano, Savigliano, Bra, Alba, ... saremo presenti, ma non a Cuneo.

Quanto all’utilità pratica di questo ed altri incontri simili, anche a livello regionale, siamo sempre più convinti della assoluta improduttività di tali riunioni. Da anni, infatti, non si sta più portando a casa niente di niente in termini di accorciamento tempi di percorrenza, miglioramento coincidenze, ecc. ecc. E questo non soltanto per Alba e Bra ma per tutta la provincia di Cuneo.

In tema di “qualità delle coincidenze”, le nostre richieste sono sempre rimaste inascoltate da Regione e Trenitalia, anche quando sono in palese violazione del contratto di servizio da loro stessi stipulato: «affluenze e confluenze dovranno essere comunque programmati e svolti nel rispetto degli “standard minimi” e gli orari d’esercizio delle differenti tipologie di servizio e dovranno risultare tra loro concomitanti, omogenei e sincroni, al fine di favorire le corrispondenze a favore dei passeggeri» (citazione dal contratto di servizio 2006).
Le coindenze, o affluenze, o corrispondenze, o comunque le si voglia chiamare, a oltre 25 (VENTICINQUE!) minuti a Cavallermaggiore (direzione Alba-Fossano) nella quasi totalità dei collegamenti rappresentano forse uno “standard minimo adeguato”? Sono studiate “a favore dei passeggeri”?

In termini di “quantità di treni in circolazione su una linea” esistono isole felici in altre parti della Regione, dove praticamente tutto quello che viene chiesto è concesso, e le motivazioni che da noi vengono fornite come un impedimento insormontabile (binario unico, linea non elettrificata), altrove non creano alcun tipo di problemi...



Clicca qui per leggere la convocazione (formato PDF, 18 kb).

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