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Data: | 15/11/2007 | |
Titolo: | Risposta alla convocazione dell Regione Piemonte | |
Testo: | Con riferimento alla Vs. mail del 13 novembre vi comunichiamo che nessun componente del Comitato Pendolari Bra ed Alba parteciperà all’incontro del 17 novembre per i seguenti motivi:
Giusto per fare tre esempi: 1) per noi il treno 4531 Torino-Bra non poteva essere spostato alle 18.15 (senza mai avere motivazioni valide a tale dichiarata impossibilità), ma per creare un nuovo treno Torino Porta Nuova-Pinerolo il posto è stato magicamente trovato; 2) il treno 4515 è stato immotivatamente e stoltamente limitato a Torino Lingotto (anziché Porta Nuova) col chiaro intento di non far più utilizzare tale treno, solitamente molto ben frequentato, e - presumibilmente - sopprimerlo nel prossimo orario; 3) da anni ci viene promesso che il treno 4512 Bra-Torino Lingotto (ora assurdamente composto con un trenino da soli 232 posti, pur essendo il secondo più frequentato della giornata!) sarebbe stato fatto proseguire su Torino Porta Nuova (lo slot per entrare alle 8.25 ci sarebbe, da almeno tre anni!) o su altre stazioni di Torino. Anche qui nulla di fatto. Ma almeno sapete che Bra ed Alba esistono??? Comitato Pendolari Bra ed Alba (°) L’incremento di 2 minuti su una percorrenza, già ben più che abbondante, di 20 minuti sulla tratta Carmagnola-Bra corrisponde ad un incremento del 10% del tempo di percorrenza globale. (*) Sia chiaro che non vi è alcun intento polemico contro i colleghi delle città citate a puro titolo di esempio: la nostra intenzione è soltanto quella di far vedere quanto la provincia di Cuneo, e in particolare l’albese ed il braidese, siano la zona ferroviariamente più dimenticata (disprezzata?) dalla Regione. | |
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