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Data:01/08/2008
Titolo:Resoconto incontro con Regione e Trenitalia
Testo:Si è svolto questa mattina, dalle 10.15 alle 12.40 un incontro con Regione e Trenitalia quale prosecuzione di quello svoltosi ad Alba il 3 luglio scorso.
I temi di discussione erano analoghi a quelli del precedente incontro

Vengono riportati in ordine sparso i temi trattati.

La nuova corsa Alba-Torino richiesta è fattibile con attestamento a Torino Lingotto (arrivo circa ore 8.40).
Trenitalia chiederà a RFI il prolungamento a Torino Porta Nuova (arrivo h. 8.50) ma non è garantito che sarà ottenuto.

Sono però necessarie le seguenti modifiche:
- il treno 4512 viene limitato a Carmagnola: di lì i viaggiatori proseguono con il 10214 come oggi (ma anziché cambiare a To Lingotto cambiano a Carmagnola
E qui abbiamo segnalato i gravi problemi di sovraffollamento che già oggi patisce il 10214, oltre che ai ritardi frequenti. Inoltre, dato che la richiesta era quella di un treno aggiuntivo, non si capisce perché per avere il treno nuovo se ne deve sacrificare uno vecchio (il 4512) che c’è e funziona bene.
- il treno 4558 POTREBBE subire una sosta a Bra di circa 15 minuti in attesa del nuovo treno Alba-Torino se RFI non concede l’incrocio a Santa Vittoria: è un’ipotesi improbabile, ma è stato utile presentare il problema
- quanto al ritorno: il treno tornerebbe a Bra come 4515, partendo o da Porta Nuova o Lingotto (non è un nuovo treno); viene però a mancare il materiale per gli attuali treni 10255 Alba-Cavallermaggiore e la tratta Cavallermaggiore-Bra del 10264: abbiamo suggerito di supplire con una coppia di bus, uno che parta da Alba e arrivi a Cavallermaggiore per le 12.35 e il ritorno, con partenza verso le 12.50 e arrivo ad Alba per le 13.30. La cosa pare fattibile.

Resta però un problema, che nessuno ha sollevato - neppure noi (eravamo troppo impegnati a far capire a certi funzionari di Trenitalia che NON ci sono DIECI treni fra le 6 e le 9 fra Alba e Bra ma solo 6, compreso il “diretto” che non prosegue per Cavallermaggiore... è stata una faticaccia ma alla fine, forse, ce l’abbiamo fatta) -: secondo i nostri conti, in tale ipotesi viene a mancare un materiale, quello relativo al treno 4520-4519-4522.
Approfondiremo la questione non appena avremo avuto alcuni chiarimenti richiesti quello stesso giorno a Trenitalia via e-mail.


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Sostituire al treno 10264 la fermata a Mussotto al posto di quella di Monticello: si può fare ma ci sono dei problemi in ingresso ad Alba (che ci sono già oggi).
Abbiamo suggerito di anticipare la partenza da Bra di due minuti, in modo da risolverli.

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Corse aggiuntive (“un treno ogni mezz’ora”): non è un problema di costi, ma di circolazione (secondo Trenitalia) perché creano problemi di gestione e non danno garanzia di puntualità.

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Velocizzazione treno 4555 Asti-Alba-Bra-Cuneo

Risposta: è possibile nel seguente modo:
- da Asti a Bra stesso orario di oggi;
- da Bra partenza alle 7.15 (attende 10259, in modo che chi da Alba vuole andare a Cuneo parte col diretto alle 6.54 e poi cambia a Bra, risparmiando circa 25 minuti rispetto all’orario odierno)
- Cavallermaggiore a. 7.24 - p. 7.34
- non ferma a Savigliano
- Fossano alle 7.47/7.48
- arriva a Cuneo alle 8.11

Di conseguenza il treno 4458 Cuneo-Torino viene integralmente posticipato di 5 minuti.

Ci lascia perplessi il salto della fermata di Savigliano senza un significativo guadagno sui tempi di percorrenza.
Proporremo di ridurre il cambio banco a 8 minuti (come avviene a Chivasso per i treni Torino-Aosta) per lasciare Savigliano.

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Ulteriore coppia Alba-Cuneo utilizzando gli attuali invii a vuoto.
Risposta: gli invii non verrano trasformati in treni aperti ai viaggiatori.

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I treni 10259/60 e 10261/62 (attuale diretto Asti-Alba-Bra-Torino e viceversa) potrebbero essere, dal prossimo anno, effettuati anche ad agosto - così come avviene per il collegamento diretto fra Biella e Torino - con un costo aggiuntivo di circa 30.000 euro. Tecnicamente fattibile.


Velocizzazione treni Alba-Asti: possibile eliminando le fermate di Isola d’Asti, Motta e Neive.
Abbiamo espresso parere favorevole, ma con il mantenimento della Fermata di Neive.



Al termine dell’incontro ci sono stati mostrate (e non consegnate) due proposte d’orario che contengono un’ipotesi di revisione totale degli orari della linea Asti-Alba-Bra-Cavallermaggiore. Essi sono strutturati come segue.


Una prima proposta che prevede:
- la soppressione totale ed assoluta della linea Cavallermaggiore-Bra;
- un collegamento diretto ogni ora Asti-Alba-Bra-Carmagnola con fermate solo a Castagnole, Alba, Bra, Sommariva Bosco e Carmagnola.
In quest’ipotesi il prezzo del biglietto di un Alba-Cuneo via Carmagnola sarebbe invariato rispetto al chilometraggio attuale.


Una seconda proposta che prevede:
- un diretto ogni ora Asti-Alba-Bra-Cavallermaggiore con fermate solo a Castagnole, Neive, Alba, Santa Vittoria, Bra e Cavallermaggiore, con coincidenze a Cavallermaggiore sia per TO che per Fossano in tempi ragionevoli (o almeno così ci è stato garantito);
- la linea Bra-Torino, che non è ancora stata realizzata in tale proposta, non sarebbe comunque molto diversa da com’è l’attuale orario. È da sottolineare, però, che in questo caso i treni Torino-Bra NON saranno in coincidenza con quelli per Alba.


Non avendo ancora potuto studiare con attenzione la proposta, ci siamo riservati di dare la nostra opinione a ragion veduta. In ogni caso quest’orario non sarebbe realizzato a dicembre 2008 ma, eventualmente, a giugno 2009 o successivamente.
Il primo impatto, con un’analisi veloce e frammentaria, è comunque questo: la prima proposta va scartata, la seconda invece può essere discussa e può essere valutata la sua applicazione.


Clicca qui per leggere il documento inviato a Regione e Trenitalia (formato PDF, 133 kb).


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